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Ecuador, primo ponte aereo Unicef con 86 tonnellate di aiuti

ROMA - Arrivano i primi aiuti Unicef per le persone

Pubblicato:23-04-2016 10:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:37

bambini migranti
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bambini migranti

ROMA – Arrivano i primi aiuti Unicef per le persone colpite dal terremoto in Ecuador, un evento che ha coinvolto ben 250 mila bambini. E’ quanto fa sapere l’organizzazione. “Un primo ponte aereo Unicef con 86 tonnellate di aiuti e’ atterratoa Quito – spiega l’Unicef -. Gli aiuti comprendono: 10 mila coperte in pile, 300 teloni di plastica, oltre 100 tendoni, 4 mila zanzariere trattate con insetticidi, 250 mila capsule di vitamina A e kit per il trattamento della diarrea”. Gli aiuti si aggiungono a quelli gia’ inviati immediatamente dopo il sisma, ovvero compresse per purificare l’acqua, zanzariere e teloni. “Abbiamo bisogno di distribuire questi aiuti ai bambini e abbiamo bisogno di farlo in fretta – ha detto Grant Leaity, rappresentante Unicef in Ecuador -. Piu’ tempo passa per i bambini di stare senza riparo, acqua potabile e protezione dalle malattie, piu’ alti sono i rischi per la salute e il benessere”. Oltre 1.100 costruzioni sono state distrutte a causa del terremoto, fa sapere l’Unicef, e 720 mila persone hanno bisogno di assistenza umanitaria. Piu’ di 25 mila persone attualmente vivono nei rifugi.

“Come parte di un appello delle Nazioni unite per 72 milioni di dollari – spiega la nota dell’organizzazione -,l’Unicef e i suoi partner umanitari hanno bisogno di 23 milioni di dollari per provvedere ai bisogni dei 250 mila bambini nel corso dei prossimi tre mesi. Una parte significativa di tale importo (14 milioni di dollari) sara’ utilizzato per fornire acqua e servizi igienici in rifugi temporanei, centri sanitari, spazi di apprendimento e nelle comunita’. I fondi rimanenti riguarderanno l’istruzione, la protezione e i servizi sanitari”.


(Fonte: Redattore sociale) 

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