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Esteri, Serracchiani incontra l’ambasciatore del Marocco

ROMA - Portualità e logistica, cultura, l'agroalimentare e la ricerca.

Pubblicato:23-03-2016 17:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:26

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serracchianiROMA – Portualità e logistica, cultura, l’agroalimentare e la ricerca. Questi i principali temi affrontati nel corso dell’incontro che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha avuto stamani a Roma, nella sede della Regione di piazza Colonna, con l’ambasciatore del Marocco in Italia, Hassan Abou Ayoub.
Ma è la reciproca posizione strategica nel Mediterraneo a rappresentare una concreta opportunità di collaborazione: porta verso l’Europa centrale il Friuli Venezia Giulia e sponda naturale per il nord Africa il Marocco. In tale contesto la presidente Serracchiani ha inteso gettare le basi per un dialogo più approfondito, indirizzato alla sottoscrizione di una serie di accordi, sulla base anche dell’interesse che alcuni imprenditori della nostra regione hanno manifestato nei confronti del paese nordafricano, il quale sta attraversando un momento storico di significativa espansione economica con una crescita del Pil nel 2015 del 4,8%.
“Un’altra condizione di favore per interagire con il Marocco – ha sottolineato la presidente Serracchiani – è quella relativa al suo nuovo assetto istituzionale. Il governo di Rabat, infatti, ha recentemente avviato una riforma di tipo regionalistico, che attribuisce un regime di autonomia ai territori. In questo nuovo assetto la possibilità di avere dei rapporti di collaborazione diretti con delle specifiche realtà locali marocchine rappresenta un elemento strategico di oggettivo vantaggio”.
La presidente Serracchiani, mettendo in risalto lo sviluppo del porto di Tangeri che in pochi anni ha decuplicato il volume dei traffici, ha poi affrontato l’ambito dei trasporti, riscontrando un interesse comune su eventuali rotte per un collegamento fra quella parte economicamente dinamica del continente africano e l’Est Europa.
Non è mancato infine nel corso del colloquio un momento di riflessione su quanto accaduto ieri a Bruxelles.
Abbiamo convenuto – ha detto la presidente Serracchiani – sulla drammaticità dei fatti e sulla necessità che l’Europa inizi finalmente a lavorare in maniera unitaria e coordinata contro quel nemico comune che è il terrorismo“.

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