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Zingaretti: “No agli scontri ideologici sulla 194, bisogna garantire il diritto”

Nel Lazio gli obiettori di coscienza sono il 78%. Si investe nella prevenzione: "Oltre due milioni e mezzo sui consultori e 30 milioni per rifare le reti della maternità"

Pubblicato:23-02-2017 09:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:56

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N. Zingaretti

N. Zingaretti

ROMA – “Non c’ è nessuna volontà di riproporre scontri ideologici su temi così delicati”. E ancora: “L’importante è che i radicalismi non si impossessino di questi argomenti”. Lo dice il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, intervistato da Mauro Favale su ‘Repubblica’ sul bando della Regione per assumere due ginecologi non obiettori al San Camillo di Roma.

“Io ho il massimo rispetto” per le opinioni della Cei e del ministro della Salute. “Mi auguro, però, che dopo i dovuti approfondimenti, tutti potranno prendere atto che non c’è alcuno snaturamento della legge. Anzi: dopo anni di difficoltà torniamo a investire sulla prevenzione”, aggiunge Zingaretti, precisando: “Oltre due milioni e mezzo sui consultori e circa 30 milioni per rifare completamente le reti della maternità nel Lazio. Il bando va inserito in un quadro più generale”.

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Poi torna sul concorso: “Il bando non esclude gli obiettori. Semplicemente esplicita chiaramente la funzione che si deve svolgere quando si è assunti e che ovviamente sarà parte del contratto. Il bando è un’ iniziativa che affonda le radici molti mesi fa: è stata prima annunciata, poi espletato il concorso che ora si è concluso. È una delle possibilità previste dalla legge quella di predisporre bandi nei quali i contratti sono finalizzati a un obiettivo: in questo caso è l’interruzione di gravidanza”. E come risponde a chi dice che, invece, che il bando non garantisce gli obiettori? “Ripeto: nel Lazio il diritto all’obiezione è garantito al 100%. In questo caso di tratta di un bando specifico per 2 figure su circa 2.200 medici in servizio, che se obiettori, sono sicuro, non avranno fatto domanda”.


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C’ è un tema, però: se uno dei medici selezionati con questo strumento cambia idea, diventa obiettore, potrebbe essere messo in mobilità o in esubero? Vi aspettate ricorsi al giudice del lavoro? “Siamo in presenza di una novità assoluta che individua una strada. Qui entriamo in un campo del diritto del lavoro dove le differenze e le variabili sono infinite. Io credo che il valore aggiunto di questa iniziativa sia ai nastri di partenza: lo Stato cerca personale per svolgere una mansione ben precisa”, è la replica di Zingaretti. Teme che possano essere sollevati profili di incostituzionalità? “Mi auguro di no e non credo siamo nemmeno in una situazione di conflitto tra leggi statali e regionali. Piuttosto, la nostra è un’ iniziativa per rendere davvero applicata una legge dello Stato su cui, per altro, l’Italia ha ricevuto un richiamo dal Consiglio d’ Europa”. Quali sono le percentuali dei ginecologi obiettori di coscienza negli ospedali del Lazio? “Gli obiettori sono il 78%. In questo modo il rischio è inverso a quello segnalato da chi si oppone al bando: e cioè che il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza sia nei fatti quotidianamente negato alle donne”, conclude il governatore.

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