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In Aspromonte green economy contro spopolamento: promossi 22 interventi dal Parco Nazionale

L’investimento complessivo ammonta a circa 470.000 euro

Pubblicato:23-01-2018 15:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:23
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REGGIO CALABRIA – “Vogliamo insistere su un’azione di pianificazione e programmazione di sviluppo del Parco, non solo per quanto riguarda la salvaguardia e la valorizzazione della natura e biodiversità ma anche come agente capace di interpretare e coniugare questi aspetti a quelli che sono riconducibili alle aspettative dell’uomo”. Così all’agenzia Dire il presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, Giuseppe Bombino, presentando a Reggio Calabria l’esito di un bando per interventi a sostegno della green-economy all’interno dell’area protetta. 

“Rispondiamo ad un’esigenza sempre più allarmante che è lo spopolamento – ha aggiunto Bombino – occorre creare azioni che incoraggino i nostri giovani a risiedere e resistere nei nostri territori. Ecco la vivacità con cui stiamo concependo questi strumenti di aiuto, per rispondere a questo fabbisogno che avvertiamo con tutta la sua emergenza”.

22 interventi per un investimento complessivo di 470.000 euro

L’investimento complessivo ammonta a circa 470.000 euro per 22 interventi, economici e sociali, programmati e finanziati dall’Ente Parco d’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria. Ci saranno tre fattorie didattiche e quattro nuovi percorsi naturalistici, musei civici e mercati dei contadini per la commercializzazione di prodotti enogastronomici a km 0. E ancora: il restauro di castelli e aree archeologiche, la realizzazione di rifugi e aree camper e campeggi, nonché di piccoli impianti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.


“Gli interventi in graduatoria ammessi al finanziamento scaturiscono – ha spiegato il direttore del Parco, Sergio Tralongo, illustrando nel dettaglio i singoli progetti – dal bando pubblico rivolto ai Comuni del Parco Nazionale d’Aspromonte e ai giovani imprenditori”. 

Le nuove fattorie didattiche sorgeranno a Canolo Nuovo (che sarà la prima in assoluto del Parco, e verrà inaugurata tra qualche mese), a Oppido Mamertina (precisamente al villaggio Zervò) e nella zona montana di Reggio Calabria. 

Nell’area grecanica nascerà ‘Aspromobile’, percorso di educazione ambientale itinerante intorno al geosito di Roghudi, mentre a Scilla verrà realizzato un affascinante e coinvolgente percorso naturalistico virtuale. Il sentiero ‘Sulle orme di Silvestro’ verrà riqualificato a Santo Stefano d’Aspromonte insieme alla realizzazione del Museo Civico ‘Sala del Carmine’, mentre il mausoleo di Garibaldi, a Sant’Eufemia, grazie agli interventi del Parco dell’Aspromonte, potrà avere un nuovo look.    

Molto attesi i laboratori artigianali ‘Sulle vie dell’acqua’ a Natile, nel comune di Careri: i mulini torneranno a diventare un punto di richiamo turistico. Gli interventi del Parco prevedono anche la ristrutturazione della ‘Casina Pia’ in Contrada Prestarona a Canolo, le opere di miglioramento al Museo archeologico-civico Palazzo Grillo di Oppido Mamertina, la realizzazione di un proschinitario in legno per la Chiesa ortodossa di Gallicianò, la ristrutturazione del Mulino del Vecchio a Mammola, il miglioramento della fruibilità della fontana monumentale ‘Bellissima’ di San Giorgio Morgeto e l’arredo iconografico della Chiesa dello Spirito Santo a Bova.   

Dal Grano al pane è poi il tema del gazebo-laboratorio che sorgerà presso il Rifugio Biancospino di Delianuova, mentre la riqualificazione funzionale dell’area camper di Gerace consentirà di soddisfare la crescente richiesta del turismo camperistico.  

Due nuovi mercati dei contadini nasceranno a Platì e Condofuri, tramite l’acquisto e la realizzazione dei farmer’s market, mentre a Ciminà la Casa municipale sarà illuminata con un impianto fotovoltaico così come palazzo Fera a San Luca.

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