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Dighe, Mit: “Non ci sono criticità nelle zone sismiche”. Delrio: “Guardia alta”/VIDEO

La riunione di oggi al ministero delle Infrastrutture e Trasporti conferma che la situazione delle dighe nei territori colpiti dal sisma è sotto controllo

Pubblicato:23-01-2017 18:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:49

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ROMA – Rispetto al rischio relativo alle grandi dighe, dall’incontro al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, convocato per fare il punto sulla situazione nelle zone sismiche con Regioni e gestori coinvolti, “non sono state evidenziate criticità nelle dighe nelle zone sismiche“. Così una nota del Mit spiegando che il ministro Graziano Delrio ha chiesto “un monitoraggio costante”.

L’incontro, spiegano dal Mit, ha consentito di fare un punto della situazione rispetto ai controlli e alle misure adottate dopo le scosse sismiche del 24 agosto e 30 ottobre 2016 e rispetto alla più recente del 18 gennaio. Gli enti gestori, in particolare Enel per quanto riguarda le dighe di Campotosto, “hanno confermato che non sono state evidenziate criticità sia nei controlli ordinari, sia in quelli scattati, come da procedura, dopo i terremoti recenti”. Il ministro Graziano Delrio “ha sollecitato una prosecuzione del monitoraggio e una condivisione delle informazioni con un aggiornamento puntuale con il territorio”. Il lavoro continuerà nei prossimi giorni a livello tecnico tra i soggetti presenti al tavolo.

Alla riunione, presieduta da Delrio con Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile, Gabriele Scarascia Mugnozza, vice presidente Commissione Grandi Rischi, per il ministero erano inoltre rappresentati dai massimi dirigenti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il Dipartimento Infrastrutture, la Direzione generale per la vigilanza sulle Dighe e le Infrastrutture idroelettriche e idriche, insieme al Provveditorato interregionale per la Toscana, le Marche e l’Umbria – Ufficio Dighe. Erano presenti, per le Regioni, con i dirigenti dei settori protezione civile o infrastrutture delle Regioni, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, l’assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri, Anna Casini, vicepresidente e Assessore ai Lavori Pubblici Regione Marche, l’assessore all’Ambiente Fernanda Cecchini per l’Umbria. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti dei Concessionari Grandi Dighe: Enel produzione, Consorzio Bonifica Marche, Erg Hydro, Acea s.p.a, Consorzio di Bonifica Centro Saline Alento Foro, Azienda speciale servizi municipalizzati Tolentino, Consorzio Bonificazione Umbra.


DELRIO: SU DIGHE NO CRITICITA’ MA TENIAMO GUARDIA ALTA

“Dai gestori delle dighe non sono state riferite criticità rilevanti, la riunione è servita per aumentare il lavoro di monitoraggio e verifica che già stiamo facendo”. Così Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al termine dell’incontro avuto con Regioni, Protezione Civile, Commissione Grandi Rischi e aziende elettriche sull’emergenza dighe post terremoto. “Aumentiamo l’attenzione vista la frequenza di eventi sismici”, precisa Delrio. “Di solito le verifiche di legge vengono fatte ogni 2 anni, ma con le scosse vanno fatte molto più spesso come prevedono protocolli”, conclude il ministro.

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