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Manovra, esame alla Camera slitta al 28 dicembre. Bollinato dalla Ragioneria il maxiemendamento

ROMA - Slitta di un giorno la convocazione dell'Aula della Camera per la discussione e il voto della manovra. Precedentemente prevista

Pubblicato:22-12-2018 11:04
Ultimo aggiornamento:22-12-2018 11:04
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ROMA – Slitta di un giorno la convocazione dell’Aula della Camera per la discussione e il voto della manovra. Precedentemente prevista per giovedi’ 27 alle 10 è stata differita a venerdì 28 dicembre, alle ore 9,30.

Via libera dalla Ragioneria di stato al maxiemendamento

Via libera dalla Ragioneria di stato al maxiemdamento della legge di bilancio. La cosiddetta ‘bollinatura’ e’ il visto di conformità e copertura amministrato dalla Ragioneria, che così certifica, salvo errori ed omissioni, che le leggi approvate abbiano nominalmente copertura.

Il maxiemendamento al Senato

Il maxiemendamento sarà presentato oggi al Senato alle 14. Alle 16 partirà la discussione generale in aula sulla fiducia e le dichiarazioni di voto inizieranno alle 20.30. Dopo circa un’ora comincerà la prima chiama sul voto di fiducia. Seguirà la nota di variazioni e il voto finale sul Bilancio. Lo spiega all’assemblea di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati, dopo la capigruppo.


CONTE: ZONA CESARINI, CI AUGURIAMO DOMANI SIA APPROVATA

“Ci auguriamo che domani la manovra possa essere approvata”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri al termine del Cdm. “Ci stiamo lavorando, siamo al rush finale. Ci rendiamo conto che siamo in zona Cesarini”, conclude.

CONTE: IVA NOI L’ABBIAMO EREDITATA, MA SIAMO RESPONSABILI

La clausola di salvaguardia “sull’iva noi l’abbiamo ereditata. Ci siamo fatti carico di 12,5 miliardi e mezzo. Un meccanismo che abbiamo scoperto e non introdotto noi. Gestiremo questo aggravio con responsabilità nel 2020 e 2021”

CONTE: PARLAMENTO? NESSUN IMBARAZZO O SENSO DI COLPA

“Mi sarebbe piaciuto lasciare piu’ ampio margine al parlamento, ma imbarazzo per una qualche colpa assolutamente no. Non mi devo giustificare perche’ abbiamo impiegato tutto questo tempo, era importante concludere” la discussione con l’Ue, “nel migliore dei modi. Mi è dispiaciuto per i parlamentari ma imbarazzo e senso di colpa questo no, lieve imbarazzo forse si'”. 

CONTE: DOMANI ALTRO SLITTAMENTO? NON CONTROLLO PARLAMENTO

“Un ulteriore slittamento domani nell’approvazione della manovra? Non controllo il parlamento”, ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Siamo sufficientemente sicuri”, ha aggiunto il ministro dell’Interno Matteo Salvini garantendo che non ci saranno slittamenti.

SALVINI: ITALIA S’È FATTA SENTIRE DOPO ANNI DI MUTISMO

“Finalmente dopo anni di mutismo e rassegnazione l’Italia ha portato avanti una trattativa seria. Se avessimo accettato una manovra dettata non saremmo arrivati a Natale, finalmente l’Italia si è fatta sentire”..

CASELLATI: GOVERNO SIA PIÙ RISPETTOSO DEL SENATO

“La maggioranza e il governo devono avere un percorso legislativo più regolare e rispettoso dell’assemblea del Senato e non con questa tempistica a singhiozzo”. Lo ha detto la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, intervenendo in aula sullo slittamento della manovra.

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