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Entro il 2015 dalla Regione 1,4 milioni per i contratti di solidarietà a Piombino

FIRENZE -  Entro la fine dell'anno tutte le imprese del gruppo

Pubblicato:22-12-2015 16:56
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:44

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piombinoFIRENZE –  Entro la fine dell’anno tutte le imprese del gruppo ex Lucchini ed ex Magona saranno in grado di ricevere le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per i contributi integrativi ai contratti di solidarietà dei lavoratori del polo siderurgico di Piombino, in provincia di Livorno. Complessivamente, sul piatto si tratta di più di 1,4 milioni di euro.  È emerso oggi al tavolo al Mise presieduto dal ministro, Federica Guidi che aveva all’ordine del giorno la verifica dell’attuazione dell’accordo di programma per Piombino. Lo si apprende da una nota della Giunta regionale toscana. A rappresentare palazzo Strozzi Sacrati c’era il consigliere per le politiche del lavoro del presidente della Regione, Gianfranco Simoncini.

Quest’ultimo ha mostrato un documento che attesta, “per quanto riguarda i contributi integrativi, la Regione ha fatto tutti gli atti dovuti e i decreti relativi agli stanziamenti per Lucchini spa e per parte delle domande della Lucchini Servizi Srl e della Arcelormittal (Magona), sono stati firmati e sono attualmente all’Artea per l’erogazione immediata delle risorse. Entro la fine dell’anno- prosegue il testo- tutte le risorse saranno liquidate alle imprese che dovranno corrisponderle ai lavoratori. Si tratta di 985.266 euro per Lucchini spa”, 186.900 euro per Lucchini Servizi e 263.565 euro per Arcelormittal. Il restante contributo ai lavoratori della Arcelormittal (ex Magona) e della Lucchini Servizi rientra invece nello stanziamento previsto nel bilancio 2016, così come concordato tra i rappresentanti sindacali regionali e il presidente Rossi, per garantire la copertura di tutti gli accordi sindacali firmati prima del 5 agosto 2015 e che non potevano avere copertura per il totale utilizzo delle risorse previste nel bilancio 2015.


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