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Cultura. In un anno 790 mecenati, ecco i numeri dell’Art bonus

In un anno l'Art bonus ha raccolto in tutto 33.757.115 euro di erogazioni liberali per 272 interventi a favore di 225 enti

Pubblicato:22-10-2015 11:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:40

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ROMA – Sono 790 i mecenati che hanno donato fondi grazie all’Art bonus, l’incentivo fiscale del 65% voluto dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Entrato in vigore a settembre 2014, in un anno l’Art bonus ha raccolto in tutto 33.757.115 euro di erogazioni liberali per 272 interventi a favore di 225 enti registrati tra Comuni, Mibact, Fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione e altri soggetti.

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“Per introdurre la cultura del mecenatismo nel nostro Paese serve tempo, ma i risultati per noi sono assolutamente positivi. Più che positivi, straordinari”, ha detto il ministro Franceschini presentando i dati all’Auditorium di Mecenate, a Roma, dove è stato proiettato anche lo spot sull’Art bonus che accompagnerà la campagna promozionale la cui partenza è prevista per metà novembre. “In una fase sperimentale e senza una campagna promozionale ci sono state piccole e medie donazioni. Adesso- ha aggiunto Franceschini- la stabilizzazione al 65% dell’Art bonus, che è stato un grande risultato ottenuto nella legge di stabilità, e la campagna promozionale renderanno questo strumento importante”. Franceschini ha poi ribadito che “a eccezione di Unicredit, che ha dato 14 milioni di euro per l’Arena di Verona, non c’è stata questa ressa delle grandi aziende. Ecco- ha concluso- vorrei che come in altri Paesi la valutazione sull’impatto sociale di una grande impresa italiana fosse misurato anche in base a quanto dona per il recupero, la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio che, come ci ricorda l’Unesco, è dell’umanità e dunque devono contribuire tutti, a cominciare dalle grandi imprese che, con la stabilizzazione, adesso non hanno più alibi”.


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