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Israele. Netanyahu loda Renzi: “Bravo, basta antisemitismo”

"Colpire Israele finirà per colpire anche l'Europa. Dobbiamo unire i nostri sforzi". Così il primo ministro israeliano Benjamin

Pubblicato:22-07-2015 10:06
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:27

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“Colpire Israele finirà per colpire anche l’Europa. Dobbiamo unire i nostri sforzi”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, parlando alla Knesset alla presenza del presidente del consiglio Matteo Renzi. “Dobbiamo combattere le argomentazioni antisemitiche menzognere. Ti voglio lodare Matteo- ha proseguito Netanyahu- per la tua posizione così ferma, non ti rassegni davanti all’antisemitismo, questa assemblea ti saluta e ti applaude per questo”.

Poi, riferendosi all’accordo recentemente conluso sul nucleare iraniano, ribadisce il suo disaccordo definendolo una minaccia “non solo per noi, ma anche per voi in Europa. Questo accordo lascia in mano all’Iran la possibilità di raggiungere un arsenale di bombe nucleari in massimo 15 anni. L’Iran si sarà arricchito di miliardi di dollari, soldi che saranno utili per aumentarne l’aggressività nella regione”, ha concluso il premier israeliano. Tuttavia, Renzi ha replicato affermando che “Noi insieme agli Usa riteniamo che possa essere un compromesso utile per il futuro della regione, ma siamo pronti a verificare giorno dopo giorno, momento dopo momento la sua implementazione”.

E’ poi intervenuto per irbadire il ‘no’ dell’Italia al boicottaggio contro i prodotti israeliani, organizzatto da vari movimenti della società civile che vogliono fare pressioni sullo Stato ebraico affinché attui politiche inclusive nei confronti della minoranza palestinese, e ha aggiunto: “La pace che domandiamo per Gerusalemme sarà possibile solo quando sarà interamente compiuto il progetto due stati per due popoli, e ciò potrà avvenire solo se sarà garantita la piena sicurezza di tutti, con il rispetto del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e il diritto del popolo ebraico al proprio stato nazionale e alla propria sicurezza”.


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