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I fiori in mosaico di Ravenna alla conquista del mondo: arriva un sito per mapparne il viaggio

Anima del progetto è Linea Rosa, che dal 1991 si dà da fare, a Ravenna, in difesa e sostegno delle donne in difficoltà che subiscono violenza

Pubblicato:22-06-2017 16:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:26

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BOLOGNA – Ora che il sito è online, si potranno conoscere tutte le destinazioni, d’Italia e del mondo, in cui sono arrivati i fiori in mosaico della città di Ravenna. le 600 mattonelle realizzate dal 2013 a oggi, infatti, in molti casi hanno spiccato il volo dalla città di Ravenna (portate a casa dai turisti) e sono arrivate in diverse parti del mondo. ora con il nuovo portale (www.cittaamicadelledonne.it) si potrà sapere dove. E si potrà conoscere tutto sul progetto “I fiori di Ravenna – Ravenna Città amica delle donne”, nato nel 2013 su iniziativa dell’associazione Linea Rosa, che dal 1991 si dà da fare, a Ravenna, in difesa e sostegno delle donne in difficoltà che subiscono violenza psicologica, economica, fisica, sessuale, assistita, mobbing e stalking. L’idea che anima il progetto infatti è proprio quella di testimoniare l’attenzione della città nei confronti delle donne in difficoltà, di cui il fiore in mosaico vuole essere simbolo.

A realizzare le mattonelle con i fiori sono stati artisti mosaicisti ravennati: un certo numero è stato affisso sulle porte delle case di Ravenna, tante altre invece sono state acquistate dai turisti come souvenir e hanno raggiunto molte altre città italiane e paesi stranieri come Canada, Stati Uniti, Argentina, Corea, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Austria. Con l’apertura del sito potrà esserne seguito il viaggio fisico ma anche quello morale per i contenuti che “i fiori in mosaico” recano con sè.

Il progetto, promosso dall’assessorato alle Politiche di genere del Comune, dall’associazione Linea Rosa e dalla Cna, è partito alle fine del 2013 e ora “sta contagiando tante città vicine e non, finendo nelle case dei turisti internazionali che arrivano a Ravenna e da qualche tempo sta attraendo gli amici olandesi che ad Amsterdam hanno avviato un progetto gemello“, afferma l’assessore alle Politiche di genere, Ouidad Bakkali. “Ci piacerebbe che questi fiori- prosegue- potenti da più punti di vista su temi come la sensibilizzazione sulla violenza di genere, il sostegno del centro anti-violenza del nostro territorio, la promozione del linguaggio del mosaico ravennate, potessero fiorire in tutte le città italiane ed europee e sono certa che succederà. Intanto partiremo chiedendo l’adesione alle città romagnole, successivamente a quelle città che hanno un legame profondo con Ravenna, come, ad esempio, Firenze, fino ad arrivare alle nostre “gemelle” inglesi, francesi e tedesche. Il sito lanciato in questi giorni sarà la piattaforma nella quale raccogliere tutto questo e mappare i luoghi nei quali le mattonelle ravennati arriveranno”. Da giugno anche Cervia è diventata “Città amica delle donne” e a breve altre città della Romagna aderiranno al progetto.


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