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Pd, il ‘millennial’ Sarracino: “Vinciamo dove ci alleiamo col centrosinistra” VIDEO

Marco Sarracino, membro della direzione nazionale del Pd e segretario dei Giovani democratici di Napoli, fa il punto con l'Agenzia DIRE

Pubblicato:22-05-2017 07:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:15

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NAPOLI –  “In provincia di Napoli, e in tutto il Paese, le nostre coalizioni devono essere di centrosinistra”. A spiegarlo all’agenzia Dire è Marco Sarracino, membro della direzione nazionale del Pd (è uno dei nuovi 20 Millennials entrati nella direzione nazionale del Partito democratico) e segretario dei Giovani democratici di Napoli. “Se presentiamo quel tipo di coalizioni – sostiene – io sono sicuro che andremmo bene perché dove il centrosinistra è unito, vince. Lo dimostra Milano dove abbiamo fatto una coalizione di centrosinistra, vincendo, e lo dimostra Napoli, dove alleandoci con Ala di Verdini e Ncd di Alfano, abbiamo raggiunto un 11% di consensi, il risultato più basso della storia”. Il segretario dei Gd Napoli si dice convinto che “il Pd” non possa “da solo rappresentare un centrosinistra che in questo momento va sicuramente ricostruito, penso a Pisapia e ai fuoriusciti dal Partito democratico”.

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Il riferimento è ad Articolo1-Mdp, già travolto in provincia di Napoli da un caos alleanze per la presenza, tra le liste in sostegno del candidato sindaco Mdp, Pietro D’Angelo, di esponenti di Fratelli d’Italia. “Non mi sembra il massimo della coerenza – commenta Sarracino -, è bene che il Pd se ne sia tenuto fuori. Sono però sicuro che non è quella la posizione dei vertici nazionali di Mdp con i quali, ripeto, il Partito democratico deve assolutamente dialogare”.

“PRONTO A LASCIARE SEGRETERIA GD NAPOLI”

“Sono segretario dei Giovani democratici ma solo fino al mese prossimo. Ho intenzione di dimettermi non in polemica per qualcuno ma per il lasciare testimone dopo 4 anni e mezzo di guida dei Gd di Napoli”, annuncia Marco Sarracino.



Sarracino, già candidato alle primarie per la scelta del candidato sindaco del Pd a Napoli, spiega come sia “giusto lasciare spazio a nuovi ragazzi, un patrimonio – dice – che abbiamo costruito dell’organizzazione giovanile del Pd. In tante occasioni abbiamo anche sostituito quel vuoto che il Pd ha lasciato in città e in provincia di Napoli, penso alle Feste dell’Unità che il Pd non organizzava e alle liste dei Gd che eleggono ancora oggi consiglieri comunali in provincia. Questo patrimonio ha bisogno di un ricambio generazionale e di persone, che possono essere già oggi la nuova classe dirigente del Pd”.

“LA ROTTAMAZIONE DI RENZI E’ MARKETING”

“Il cambio generazionale di Renzi? E’ stata un’operazione di marketing politico che però abbiamo apprezzato. E’ un segnale positivo la scelta di Renzi di inserire 20 Millennials in direzione nazionale”. La pensa così Sarracino, segretario 27enne dei GD di Napoli e uno dei nuovi 20 Millennials entrati nella direzione nazionale del Partito democratico dopo la vittoria di Renzi al congresso.

Sarracino, intervistato dall’Agenzia DIRE, spiega di vedere come un “segnale positivo” la scelta di aprire ai giovanissimi “ma così non recuperiamo il voto dei ragazzi della mia generazione che abbiamo già visto nel referendum essere contrari alle proposte del Pd”. La strategia avanzata da Sarracino è quella di individuare “proposte concrete che possano favorire ricambi generazionali nei gruppi dirigenti – dice – e poi risolvere quei problemi concreti di una generazione che da Napoli dal Sud va sempre più via. A loro bisogna dare risposte su lavoro, diseguaglianze, università e istruzione. Penso alle borse di studio e agli idonei non assegnatari, stiamo provando a lavorare per questo”.


Sarracino è stato portavoce di Andrea Orlando in occasione della campagna congressuale per l’elezione del nuovo segretario del Pd “avevamo messo in campo proposte su povertà e lotta alle diseguaglianze. Erano i temi centrali della nostra campagna congressuale, che purtroppo ci ha visto sconfitti, ma se non interveniamo su questo – sottolinea -, per un Paese più giusto, saltano tutti i fili della società”.

“A NAPOLI SERVE UN CONGRESSO PROVINCIALE”

“Penso che andrebbe fatto un congresso a Napoli e provincia, magari subito dopo le amministrative”. E’ la proposta lanciata da Marco Sarracino.


L’idea è di aprire un congresso per aprire la strada “a un nuovo gruppo dirigente – spiega all’agenzia DIRE- e poi per mettere in campo proposte per la città perché in questo momento de Magistris occupa un voto politico lasciato dal Partito democratico. Questo non può essere tollerabile per la prima forza del Paese”. Sarracino si dice molto critico rispetto alla gestione provinciale del partito da parte del candidato sindaco a Melito, Venanzio Carpentieri: “in questi anni – sottolinea – abbiamo vissuto uno spartiacque tra persone capaci e persone incapaci, veniamo da tre anni in cui oggettivamente il Partito democratico ha perso tanti Comuni e mai c’è stato un dato in città così basso”.

Quel “vuoto” lasciato dal Pd è stato colmato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, “che ha un’impostazione movimentista che affascina moltissimo i giovani e poi – aggiunge – è sicuramente un campione anche nella comunicazione. E’ vero che il Partito democratico ha smesso di parlare ai giovani, ma questo è successo nel Paese non solo in città, e ha smesso di parlare a tanti settori. Questo – commenta Sarracino – è dovuto a una dinamica sicuramente nazionale perché abbiamo perso non solo Napoli ma anche città come Roma e Torino. Oggi abbiamo bisogno invertire completamente questa tendenza, dobbiamo dire a tutti quelli che non sono rappresentati da questo sindaco di Napoli, e sono tantissimi, di venire nel Partito democratico e sentirsi rappresentati da questo Pd”.

 

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