E’ arrivato in Italia Xi Jinping, il presidente della Repubblica popolare cinese, a Roma per firmare il memorandum sulla Via della Seta che agevola le intese commerciali con l’Italia. Sarà uno scambio commerciale a due sensi, ha assicurato il presidente cinese ricevuto in mattinata al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella. L’accordo, ha confermato Mattarella, è la cornice ideale per l’incremento della collaborazione tra le nostre imprese e quelle cinesi.
“Lo ius soli non e’ nell’agenda di governo”. Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono d’accordo nel chiudere a ogni ipotesi di riforma della cittadinanza. Il dibattito è stato innescato da Rami, il ragazzo di origine egiziana che ha salvato i compagni sul bus di San Donato Milanese. “Giusto concederla a lui”, dice Di Maio. “Stiamo valutando- aggiunge Salvini- spero che i ragazzi abbiamo il giusto riconoscimento, ma la cittadianza non e’ il biglietto del luna park”.
Per Emmanuel Macron la Tav “è un problema italiano e io- dice il presidente francese- non ho tempo da perdere”. Non basta il faccia a faccia con Giuseppe Conte a Bruxelles per alleggerire la tensione tra Italia e Francia sulla linea Torino-Lione. “Sulla Tav- dice il presidente del Consiglio italiano- faremo una discussione aperta sulla base dell’analisi costi-benefici”. Nessuno scontro, assicura Conte, il presidente francese “voleva solo evitare di lasciarsi coinvolgere in un dibattito politico interno”.
La famiglia non deve essere terreno “di scontro” ma una “realtà fondamentale” che vede tutti “uniti”, chiesa e politica. A una settimana dal congresso di Verona, il cardinale Gualtiero Bassetti invita a moderare i toni. “Avremmo preferito uno stile diverso da parte di tutti- dice il presidente della Cei- con meno polemiche”. La famiglia deve essere “una priorità nell’agenda politica- aggiunge- questo è il tempo della sintesi, delle soluzioni comuni. Basta accapigliarsi e dividersi accecati da ideologie”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it