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Rifiuti. Pittella: “Differenziata al 65/70% per fare a meno di inceneritori”

POTENZA - Raggiungere il 65-70 per cento della raccolta differenziata

Pubblicato:22-02-2016 14:35
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:01

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Pittella 1POTENZA – Raggiungere il 65-70 per cento della raccolta differenziata in un anno. É l’obiettivo prefissato dalla Regione Basilicata con l’adozione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, presentato questa mattina a Potenza nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, l’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer e il dirigente generale del Dipartimento, Carmen Santoro. Il Piano diventerà legge dopo l’approvazione del Consiglio regionale. Il nuovo provvedimento sostituirà quello in vigore dal 2001.

   “Ci mettiamo intorno a un tavolo insieme alle comunità locali- ha esordito l’assessore Berlinguer- e ci diciamo cosa dobbiamo fare. Questo iter è durato a lungo, ma finalmente siamo giunti al dunque. Stiamo arrivando ad una linea che ci consente di guardare con fiducia al domani. É un Piano rifiuti che adesso sfocia in una concertazione molto ampia.L’ iter parte da lontano e supererà la legge del 2001 con una visione del tutto nuova. Abbiamo dovuto capire quale era il fabbisogno per gestire l’intera macchina dei rifiuti. Sarebbe logico riciclare, chi cede la materia prima, anziché sopportare un costo deve ricevere un ricavo. Molti comuni hanno raggiunto risultati importanti sul piano della raccolta differenziata. Il piano – ha continuato – guarda a tutti gli aspetti, dai rifiuti solidi urbani agli imballaggi. Serve un rapporto corretto tra i cittadini e il territorio. Oltre alla programmazione occorre un nuovo atteggiamento culturale. Il cittadino deve educarsi alla raccolta differenziata. . Ci sono nuove sfide da affrontare e vincere, a partire per esempio dal compostaggio di comunità. Saremo attenti a monitorare la raccolta differenziata. Il sistema sarà premiale. L’ecotassa sarà abbattuta in base ai livelli di raccolta ottenuti nelle singole realtà territoriali. Possiamo- ha concluso Berlinguer- chiudere una vecchia fase, non è ultimativa ma c’è ancora molto da fare”.
Il presidente Pittella ha concluso la conferenza stampa evidenziando la straordinarietà del provvedimento che mette mano ad una questione annosa trascinatasi nel corso degli anni. “Adesso – ha affermato – siamo nelle condizioni, in maniera asettica, di tutelare il nostro territorio dal punto di vista ambientale. L’impiantistica prevista dalla legge del 2001 in gran parte non è stata mai realizzata. Una parte attivata ha svolto un ruolo di supplenza rispetto alle strutture mai partite. Se a questo aggiungiamo che la raccolta differenziata non ha mai superato il 30 per cento, possiamo dire che abbiamo stretto la vite fino all’inverosimile. Se vogliamo delineare un avanzamento dei dati di civiltà della nostra regione, la raccolta differenziata deve salire al 65-70 per cento. Questo piano dà stimoli importanti ai Comuni, ai cittadini e alle associazioni per vincere la grande sfida della raccolta differenziata. Serve un’accelerazione del completamento dell’impiantistica. Il piano va divulgato e sposato dai cittadini. Tra le scelte precise che questo contempla vi è il fatto che vogliamo fare a meno degli inceneritori. Ma una cosa deve essere chiara: al raggiungimento di questo obiettivo devono contribuire tutti i lucani”.

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