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Cicoria per le vene e fichi per il raffreddore: è l’eco-farmacopea di Fra Domenico

"Piante, radici e fiori- prosegue- sono sempre state utilizzate dall'uomo, ma con l'avvento della chimica è cambiato tutto. Oggi si corre subito in farmacia, ma la natura potrebbe giá risolvere il problema"

Pubblicato:22-02-2016 13:32
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:01

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ERBE_MEDICINA

ROMA – Cicoria per curare le vene varicose e fichi secchi per contrastare il raffreddore, ma anche tisane di agrumi per dormire meglio la notte e stramonio per arginare l’asma. Sono solo alcuni dei consigli contenuti nei libri del ‘Dott. Semplicista’, lo pseudonimo scelto da Fra Domenico Palombi, monaco cistercense dell’abbazia di Trisulti (Frosinone), che oggi ha presentato all’Urp del Corpo Forestale dello Stato a Roma tutta la sua intensa attività di scrittore sul tema.

Un modo per unire la grande conoscenza erboristica con il rispetto della biodiversità e il rigore scientifico. L’evento rientra nelle iniziative promosse dal Cfs per far apprezzare gli aspetti legati agli ecosistemi e sviluppare una maggiore sensibilità ed interesse del pubblico verso la tutela dell’ambiente.


“Mi sono avvicinato a questi argomenti nel 1980- spiega Fra Domenico- e ho girato tutta l’Italia, appassionandomi alle piante contenute nelle nostre Abbazie. Da lì la decisione di appuntare su un foglio tutte le conoscenze e poi di scrivere dei libri”, che oggi sono piú di venti. “Piante, radici e fiori- prosegue- sono sempre state utilizzate dall’uomo, ma con l’avvento della chimica è cambiato tutto. Oggi si corre subito in farmacia, ma la natura potrebbe giá risolvere il problema”. La speranza é ora di trovare qualche monaco a cui tramandare l’enorme bagaglio culturale. “Finora nessuno si é appassionato quanto me- conclude Fra Domenico- si può dire che sono il solo che porta avanti questa tradizione”.

di Federico Sorrentino, giornalista

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