ROMA – Proteste di piazza contro il governo a Caracas dopo l’arresto di decine di militari che ieri avevano invitato la popolazione a non riconoscere Nicolas Maduro come presidente del Venezuela. Militanti dell’opposizione hanno sfilato in diversi quartieri della capitale, scontrandosi con gli agenti della polizia nelle aree di San Bernardino e Los Mecedores. Per ore, l’autostrada che corre in direzione nord da Caracas e’ rimasta bloccata dai dimostranti.
Iniziative di appoggio ai militari ribelli e di contestazione a Maduro, riferiscono fonti di stampa locali, si sono tenute ieri sera anche nel rione 23 de Enero. In tanti hanno partecipato alla “cacerolada”, percuotendo pentole, tegami e coperchi in segno di protesta. La rivolta dei militari e’ partita da Cutiza, un quartiere meridionale di Caracas. Una nuova manifestazione di opposizione al governo “bolivariano” del Partido Socialista Unido de Venezuela (Psuv) è prevista per domani.
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