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Tg Sanità, edizione del 21 dicembre 2018

https://www.youtube.com/watch?v=FnnafJTMMXU&feature=youtu.be WALTER RICCIARDI LASCIA L'ISTITUTO SUPERIORE SANITÀ Dal primo gennaio Walter Ricciardi non sarà più alla guida dell'Istituto superiore di sanità e

Pubblicato:21-12-2018 15:56
Ultimo aggiornamento:21-12-2018 15:56
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WALTER RICCIARDI LASCIA L’ISTITUTO SUPERIORE SANITÀ

Dal primo gennaio Walter Ricciardi non sarà più alla guida dell’Istituto superiore di sanità e tornerà a dedicarsi alla vita accademica e alla ricerca, nel ruolo di professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e di presidente della World Federation of Public Health Associations. Una decisione che arriva dopo quattro anni e mezzo di lavoro per il risanamento e il rilancio dell’Istituto e qualche frizione con la politica del governo su vaccini, migranti e smaltimento dei rifiuti. Un addio che Walter Ricciardi può accompagnare da una nota di orgoglio sul lavoro svolto: “Oggi lascio un Ente di Ricerca- ha detto- solido dal punto di vista economico-finanziario, attivo e stimato”. Il ministro della Salute Giulia Grillo ha fatto sapere di “non esser preoccupata per le dimissioni” e ha aggiunto: “È una nomina politica”.


PER LA CRISI DEL MEDICO ARRIVANO STATI GENERALI DELLA PROFESSIONE

Partiranno con l’inizio del 2019 e termineranno a giugno 2020 gli Stati Generali della Professione Medica e Odontoiatrica che sono stati presentati dalla Fnomceo. L’obiettivo è ridisegnare il ruolo del medico a partire dalla cronaca e dai cambiamenti anche culturali. Dalle fake news alle aggressioni fino alla governance: l’obiettivo è arrivare ad affrontare la ‘crisi’ del ruolo del medico che non può più essere taciuta.  Proprio per questo Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, ha spiegato all’agenzia Dire quanto un certo regionalismo sia dannoso per il futuro del sistema sanitario nazionale. Ascoltiamolo.ù

ADVANCED THERAPY MEDICINAL PRODUCT, ITALIA APRIPISTA

Si chiama ‘Advanced Therapy Medicinal Product’ ed è la nuova frontiera della ricerca. Parliamo di opzioni terapeutiche complesse per patologie ad oggi incurabili che mettono insieme terapie geniche, ingegneria cellulare e tissutale. È stato presentato al ministero della Salute il primo report sulla materia pionieristica che vede l’Italia come paese apripista. Pier Luigi Canonico, direttore del Dipartimento Scienze del farmaco, ha spiegato alla Dire che questa nuova tipologia di cura puo’avere un campo di applicazione “estremamente vasto”: dalle leucemie, alla malattie del sistema nervoso dei bambini fino alle fistole del chron.

NARCOLESSIA E ‘RED FLAGS’, CAMPANELLI D’ALLARME

Nessun mistero sulla narcolessia. La ragione di questa malattia, spesso ancora sommersa, è autoimmune ed è riposta nella distruzione dei neuroni che producono un peptide: l’orexina. In Italia colpisce 4 persone ogni 10mila abitanti, in Europa l’incidenza è stimata in 0.13 su 100mila nei bambini di meno di 5 anni di età e 0.83 su 100mila in persone di età compresa fra 5 e 19 anni. Un seminario multidisciplinare all’Ospedale Bellaria di Bologna è stata l’occasione per fare il punto sulle cure personalizzate e l’arrivo delle ‘Red Flags’, le campanelle d’allarme per individuare per tempo sintomi e disturbi spesso mimetici. Ascoltiamo come Giuseppe Plazzi, presidente dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) lo ha spiegato all’agenzia Dire.

940MILA INVALIDI, TUTTI I NUMERI DELL’OSSERVATORIO ICTUS

Sono 940mila gli italiani sopravvissuti a un ictus cerebrale con esiti invalidanti. Un terzo non sopravvive ad un anno dall’evento; un altro terzo, quasi 1 milione di persone, sopravvive con forte invalidità. E’ il quadro che l’Osservatorio Ictus Italia ha presentato alla Camera dei deputati attraverso una descrizione completa della patologia in tutta la Penisola. 100.000 ricoveri l’anno, con un 80% di ictus ischemici con una mortalità a un mese del 20%, e a un anno del 30. Un fenomeno in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione.

ARRIVA IL NATALE ANCHE AL GEMELLI DI ROMA

È tempo di renne, regali e canti natalizi anche al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Un palco, una band e una festa in piena regola per i pazienti e per le famiglie quella che ha animato la hall dell’Ospedale per una giornata intera, l’ultimo mercoledì prima di Natale. Dopo l’inno nazionale eseguito dalla fanfara della Polizia è stato il turno di numerosi vip. Da Mara Venier a Cristian De Sica, Albano Carrisi, Nicola Piovani e altri ancora. Musica, canti e festa, ma anche solidarietà con i mercatini di Natale a sostegno delle associazioni di volontariato che operano nell’ospedale: Coccinelle per l’oncologia pediatrica Onlus, Soccorso clown, Lollo 10 e l’associazione Andrea Tudisco Onlus.

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