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Tg Scuola, edizione del 21 dicembre 2018

https://www.youtube.com/watch?v=nfLCIzyVoNA Il futuro nasce a scuola Portare sostegno, ascolto e informazione là dove dilagano violenza e omertà, per rendere i bambini di

Pubblicato:21-12-2018 09:29
Ultimo aggiornamento:21-12-2018 09:29
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Il futuro nasce a scuola
Portare sostegno, ascolto e informazione là dove dilagano violenza e omertà, per rendere i bambini di oggi adulti consapevoli. É l’obiettivo del progetto ‘Noi siamo bambini’, sviluppato per prevenire e contrastare l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori, finanziato dal dipartimento Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri e realizzato dall’istituto Morano di Caivano insieme a una rete di scuole tra Lazio e Campania. A Caivano, in un territorio difficile in cui violenze e soprusi sono all’ordine del giorno, l’istituto superiore Francesco Morano, capofila del progetto, ha accolto le altre scuole coinvolte nella campagna per l’evento conclusivo. Insieme all’Istituto di Ortofonologia, all’agenzia di stampa Dire, al Garante dell’Infanzia del Lazio e alla Società Italiana di Pediatria, è stato portato avanti un percorso nelle scuole basato sull’educazione all’affettività che ha coinvolto studenti e docenti.

Diritti umani, si riparte dalle scuole
L’Italia è un Paese progredito ma “perché la sera ho paura a uscire in gonna?” La Dichiarazione universale dei diritti umani, sì, ma “cosa vuol dire essere liberi?”. “Cosa posso fare per migliorare il mondo, quando sento che tanti leader mondiali non mi rappresentano?” Questi alcuni degli interrogativi proposti dagli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato all’incontro ‘Diritti umani. L’impegno per il mondo riparte dalle scuole’, organizzato dall’agenzia di stampa Dire. A rispondere alle domande dei ragazzi e a sollecitarli con spunti e testimonianze sono stati Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa italiana e della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia, e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.


Educazione ai media, 150 studenti a Venafro
Contrastare bullismo e cyberbullismo anche attraverso l’educazione ai media per fornire ai giovani le chiavi di lettura del mondo di oggi. È questo l’intento dell’evento che si è tenuto nell’aula magna dell’istituto Giordano di Venafro in provincia di Isernia. Una scuola attiva e propositiva che ha accolto studenti dai 13 ai 16 anni del territorio molisano per affrontare insieme le problematiche del mondo giovanile e trovare delle soluzioni possibili. Soluzioni che passano da una formazione partecipata, dove gli studenti sono destinatari e protagonisti dell’azione. Nei workshop organizzati i ragazzi hanno dialogato con i rappresentanti della Polizia di Stato e dell’agenzia di stampa Dire.


Dalle scuole:

IC Certosa di Genova
Al Teatro Govi di Bolzaneto l’evento “RApOESIA. Stasera stai con noi”. Ad esibirsi sul palco gli studenti e le studentesse delle classi terze della scuola media Caffaro.

IC Alpi-Levi di Scampia
I ragazzi si sono cimentati con uno dei grandi classici della letteratura teatrale napoletana: ‘Natale in casa Cupiello’ di Eduardo De Filippo.

Istituto Zoli di Atri
‘Adolescenti digitali: insegnare un corretto sviluppo di cittadinanza digitale’ è il titolo del seminario organizzato da Unicef Pescara con l’Usr Abruzzo.

Istituto Teresa Gullace di Roma
Nell’aula magna il concerto dal classico, al jazz, al rap fino all’improvvisazione.

Istituto Carlo Levi di Portici
L’open day all’insegna della tutela ambientale.

IC Stanziale di San Giorgio a Cremano
‘Credo negli esseri umani’ è stata la frase che ha fatto da filo conduttore dello spettacolo di Natale che ha visto protagonisti gli alunni della scuola.

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