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Renzi: Boschi candidata; Il papa e il dramma del lavoro; Manovra, assunzioni per 18 mila prof

Edizione del 21 dicembre 2017

Pubblicato:21-12-2017 17:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:01

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Ecco i titoli e il tg politico della Dire:

RENZI DIFENDE BOSCHI: SARA’ GIUDICATA DA ELETTORI

Il Pd non chiedera’ passi indietro a Maria Elena Boschi. Saranno gli elettori a giudicarla. Matteo Renzi difende l’ex ministro del suo governo, dopo l’audizione dell’ad di Unicredit Federico Ghizzoni in commissione banche. “Quella di Banca Etruria è una vicenda priva di conseguenze penali”, ha detto Renzi sottolineando che i 44 miliardi di perdite del sistema bancario non sono certo imputabili a una piccola banca di provincia. Intervistato da Tgcom24, Renzi condivide le parole di Boschi che parla di una caccia alla donna. A proposito dell’interessamento di Marco Carrai alle sorti di Etruria, “Non ne sapevo assolutamente niente”, taglia corto.

PAPA FRANCESCO: SENZA LAVORO LA PEGGIORE MALEDIZIONE

“Oggi la maledizione forse più brutta è non avere lavoro perché il lavoro ci dà dignità. Ed è la sicurezza del lavoro che ci dà la dignità”. A dirlo e’ Papa Francesco che nei tradizionali auguri natalizi ai membri della Curia romana invoca la messa al bando del lavoro nero in Vaticano. Bergoglio raccomanda la comunione filiale tra i membri della Chiesa per “superare la squilibrata e degenere logica dei complotti o delle piccole cerchie che rappresentano un cancro”.

MANOVRA AL FOTOFINISH, ASSUNZIONI PER 18 MILA PROF

Il governo ha messo la fiducia alla Camera sulla legge di Bilancio e il via libera definitivo è atteso entro sabato prossimo. Tra le misure introdotte nel passaggio a Montecitorio la nuova versione della Web tax, il bonus bebè e l’estensione dell’Ape social per altri lavori gravosi. Oltre alla pioggia di micronorme, hanno trovato spazio nel provvedimento anche il finanziamento per la stabilizzazione di 18 mila insegnanti precari e il divieto di produrre cotton fioc non biodegradabili.


ANNUNCIO SESSISTA, POLETTI LO FA RIMUOVERE

“Cercasi impiegata di bella presenza”, l’annuncio sessista diventa una caso e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti lo fa rimuovere. La ricerca di una tirocinante (da 400 euro al mese) è comparsa sul sito di Garanzia Giovani, il portale del progetto del Ministero finanziato anche da fondi europei. Intanto Poletti presenta i risultati delle attività ispettive di quest’anno: 150.651 aziende controllate, contestati illeciti a 95 mila, che rappresentano il 65% degli accertamenti. Quasi 44 mila i lavoratori in nero scovati dagli ispettori.

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