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A Bologna Romeo e Giulietta riappaiono dentro gli Asinelli

Parte martedì (e proseguirà fino a Natale) la rassegna di eventi dedicati a William Shakespeare

Pubblicato:21-10-2016 16:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:12

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torre asinelli bolognaBOLOGNA – Ascoltare una registrazione di Carmelo Bene che racconta la tragedia di ‘Romeo e Giulietta’ adagiati sopra cuscini e scaldati da coperte, sui quattro pianerottoli della Torre degli Asinelli di Bologna e sulla terrazza. Con la torre che fa da cassa di risonanza alla storia shakesperiana dei due amanti di Verona. Comincia così, martedì prossimo, il calendario di eventi “Scene da Romeo e Giulietta“, che vede Bologna celebrare, fino al 26 dicembre, il drammaturgo britannico. Con tutta una serie di eventi che si svolgeranno in tanti luoghi diversi della città e vedranno una rilettura del dramma.

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Patrizia Cavalli

Grazie a una decina di appuntamenti organizzati da Teatrino Giullare e Associazione Liberty e presentati stamane in Comune, si potrà rivedere e risentire “Romeo e Giulietta” nella sua primissima versione, quella della compagnia dello stesso Shakespeare e sconosciuta in Italia o riletta con le poesie di Patrizia Cavalli, o ancora in una lezione spettacolo, oppure in un laboratorio che guarda la tragedia con un occhio scientifico puntando sulla figura dello speziale o sugli astri. Con, come gran finale, la rappresentazione dell’opera nella versione originale, appunto, il 22 e 23 dicembre all’Arena del Sole. Il percorso prende il via martedì alle 18 (con replica mercoledì, giovedì e venerdì e un doppio appuntamento sabato, alle 18 e 19.30) con “La torre di Romeo e Giulietta“, dentro gli Asinelli (info e prenotazione obbligatoria: 335.7797640 o info@associazioneliberty.it, costo 3 euro). Sempre martedì, ma alle 21, all’Oratorio di San Filippo Neri “Shakespeare in scena” con la poetessa Patrizia Cavalli, a ingresso gratuito. Il 29 ottobre alle 16.30, invece, allo Urban Center, “Nessun bene, tre atti unici in un solo attore”, con Piergiorgio Giacché.

In novembre, il 10 alle 18, si passa in Cineteca, con la riproposizione del quasi scomparso “L’orizzonte dipinto”, film girato a Cinecittà nel 1940 da Guido Salvini, con Valentina Cortese al debutto. Il 2 dicembre al teatro Argelato, alle 21.15, la lettura spettacolo del Teatrino Giullare “Cercando Romeo e Giulietta”, mentre il 14 si torna a Bologna all’Oratorio San Filippo Neri, alle 21, con un viaggio che racconta i due personaggi anche in chiave pop, con canzonette e film d’autore, grazie alla lezione spettacolo di Luca Scarlini.


Infine una visione singolare della storia di Montecchi e Capuleti, nell’installazione del Teatrino Giullare al Mambo, dal 16 al 26 dicembre (inaugurazione il 15 alle 18). Da qui a Natale, poi, non mancheranno laboratori e incontri in Ateneo, alla Biblioteca Tassinari, all’Opificio Golinelli, al Teatro delle Moline e nelle scuole. Al progetto, spiega in conferenza stampa la responsabile Teatri e Produzioni del Comune, Cheti Corsini, l’amministrazione ha dato un fondo da 4.000 euro, mentre altri 13.000 (più un budget per le serate al San Filippo Neri) sono arrivati dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, aggiunge Maura Pozzati, consigliera di amministrazione della Fondazione. Tutto questo perché, commenta Elena Di Gioia dell’Associazione Liberty “Shakespeare ci rivela sempre uno spazio dello stupore”.

di Angela Sannai, giornalista professionista

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