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Calcio, periferie e tv: 40 anni senza Pasolini

L'Italia celebra Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla sua morte con un cartellone che andrà avanti per tutto l'anno e che coinvolgerà tutto il Paese

Pubblicato:21-10-2015 14:12
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:40

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ROMA –  Una partita di calcio, due luoghi romani intitolati a lui, trenta ore di programmi tv. E poi reading, retrospettive, opere di street art, spettacoli teatrali e concerti. L’Italia celebra Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla sua morte, il 2 novembre 1975, con un cartellone “ricchissimo” che andrà avanti per tutto l’anno e che coinvolgerà tutto il Paese, anche se il cuore degli eventi saranno le città legate a alla sua vita: Bologna, dove è nato, Casarsa della Delizia, dove ha vissuto, Pordenone, Firenze e poi Roma e Ciampino, dove l’artista si trasferì negli anni Cinquanta e dove rimase fino alla morte.

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Tra i primi eventi omaggio, il 31 ottobre nel quartiere romano di Pietralata si terrà ‘Pasolini gioca ancora’, una giornata di calcio che coinvolgerà anche le squadre Liberi Nantes composte da migranti. Proprio il 2 novembre, invece, il Teatro Argentina ospiterà una maratona di letture da ‘Petrolio‘, il suo ultimo romanzo incompiuto, che vedrà alternarsi sul palco 22 artisti. Tra questi, Bernardo Bertolucci, Abel Ferrara, Ninetto Davoli e Giuliana De Sio. Un brano, poi, verrà letto anche dal ministro Dario Franceschini.


“Saranno mesi con moltissime iniziative in tutta Italia per ricordare Pier Paolo Pasolini, come è stato lui: dal teatro al cinema, dalla letteratura al giornalismo di inchiesta, fino al calcio- ha detto il ministro presentando il programma al teatro India, a Roma- E’ un modo per raccontare un personaggio straordinario, uno dei più grandi intellettuali del Novecento e anche un modo perché le istituzioni che non lo hanno capito bene quando era in vita possano riconoscere il grande ruolo che ha avuto anche nella formazione di migliaia di giovani”. Il programma è stato cofinanziato dal ministero dei Beni culturali ed è stato messo a punto dal Comitato celebrativo costituito dal Mibact, presieduto da Dacia Maraini e composto da artisti, studiosi ed esponenti di diverse istituzioni.

Al comitato che ha messo a punto il programma per l’anno dedicato a Pasolini “sono arrivate centinaia di proposte da tutta Italia- ha spiegato Dacia Maraini- una valanga di iniziative segno della grande popolarità di Pasolini” dovuta anche alle “sue contraddizioni, la sua morte misteriosa che ne ha fatto un martire, i suoi molteplici talenti”. Il programma è stato presentato durante una affollata conferenza stampa che ha visto la presenza di Ninetto Davoli (che porterà a Roma ‘Il vantone’) e che è stata chiusa da un’esibizione di Giovanna Marini ‘assistita’ dal ministro Franceschini che le teneva il microfono. Sullo sfondo, immagini in bianco e nero di Pier Paolo Pasolini e, sul palco, i rappresentanti delle istituzioni coinvolte che hanno raccontato le iniziative in programma.

ROMA – “Sicuramente luogo particolare e importante per Pasolini”, la Capitale “durante tutto l’anno metterà in campo molte iniziative che permetteranno di ricordarlo sotto tutti i punti di vista”, ha detto l’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli. “Tutte le istituzioni culturali saranno coinvolte”, a partire dalle 39 biblioteche di Roma che “fanno un lavoro capillare su tutto il territorio e organizzeranno una maratona di letture”. Poi, i film di Pasolini verranno proiettati al cinema Aquila e alla Casa del cinema, mentre nell’ambito della Festa del cinema di Roma il 24 ottobre Auditorium e Maxxi presenteranno ‘Pasolini. Il corpo e la voce’ con le più celebri e storiche apparizioni di Pasolini in tv. Il piccolo teatro Lido di Ostia “non ha mai saltato un anniversario e anche quest’anno, naturalmente, parteciperà alle celebrazioni”. E sempre a teatro, Marinelli ha ricordato il testo di Gianni Borgna su Pasolini che verrà presentato all’Eliseo. Infine, le partite di calcio a Pietralata, “un evento fortemente simbolico che sarebbe piaciuto moltissimo a Pasolini”. Anche il Teatro di Roma, con il presidente e il direttore, Marino Sinibaldi e Antonio Calbi, presenti in conferenza stampa, dedica a Pasolini percorsi tematici con 7 spettacoli ed eventi speciali che si apriranno con la nuova composizione per coro e voce recitante di Giovanna Marini, ‘Sono Pasolini’, in prima nazionale dal 27 ottobre all’1 novembre al Teatro India. E proprio un’area dell’India sarà intitolata a Pier Paolo Pasolini, così come un nuovo spazio permanente alla Biblioteca nazionale centrale di Roma.

BOLOGNA – Il Comune e la Fondazione Cineteca, reduce dal Leone d’oro a Venezia per il restauro di ‘Salò’, hanno promosso il progetto ‘Più moderno di ogni moderno’. Sei mesi di eventi, a partire proprio dal ritorno nelle sale e in dvd della pellicola restaurata. E poi il convegno ‘esteso’ ‘Pasolini poeta dell’eresia’, che si protrarrà fino a marzo, e la mostra ‘Strategia del linciaggio e delle mistificazioni’, perché “per molti anni Pasolini è stato un artista scomodo, oggi forse sin troppo santificato”, ha spiegato il direttore della Cineteca di Bologna, Gianluca Farinelli, “ma qui rappresentiamo invece come fosse costantemente censurato. E’ importante ricordarlo”. ‘Officina Pier Paolo Pasolini’ è invece il titolo della mostra dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pasolini che si inaugurerà al Mambo il 17 dicembre e rimarrà aperta fino al 28 marzo 2016.

FRIULI VENEZIA GIULIA – Il 30 e 31 ottobre il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa organizza il tradizionale convegno pasoliniano, mentre proprio il 2 novembre, ha annunciato l’assessore alla Cultura, Gianni Torrenti, ci sarà una commemorazione pubblica sulla tomba dell’artista. A Udine il Teatro stabile dedicherà “un’intera stagione all’artista, con le partecipazioni di attori come Luigi Lo Cascio e Giuseppe Battiston”. Al teatro Verdi di Pordenone, infine, sabato 31 ottobre è in programma il concerto ‘Omaggio a Pasolini. Preludio’.

FIRENZE – Sarà il Gabinetto Viesseux il cuore delle celebrazioni fiorentine per i 40 anni dalla morte di Pasolini. Il suo Fondo dei manoscritti, affidati nel 1988 all’istituto dalla cugina del poeta, Graziella Chiarcossi, si potrà conoscere attraverso visite guidate agli studenti delle scuole superiori. A illustrare il materiale sarà proprio Chiarcossi.

PASOLINI IN TV – Un palinsesto “ricco e documentale” quello costruito dalla Rai che proporrà “un’ampia gamma di film, documentari e interviste”. Dal 26 ottobre al 3 novembre, Rai Cultura dedicherà a Pier Paolo Pasolini oltre 30 programmi. Il culmine sarà domenica 1 novembre “con 24 ore ininterrotte su Pasolini”, ha detto Silvia Calandrelli, direttore Rai Cultura. “La Rai- ha aggiunto- deve molto a Pasolini perché e’ stato un uomo di televisione straordinario, un genio della tv”.

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