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Covid, Lopalco: “Contagi ripartiti con la riapertura delle scuole”

"Terrei ancora la didattica a distanza. Ma dietro questa scelta ci sono anche valutazioni politiche da fare" ha spiegato l'assessore alla Sanità della Regione Puglia

Pubblicato:27-11-2020 16:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:39
Autore:

lopalco
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BARI – “Finora abbiamo dei dati di fatto che ci dicono che il contagio è ripartito da quando si sono riaperte le scuole ed è ripartito in maniera sproporzionata nella fascia di età scolare: ossia chi andava a scuola si è contagiato di più rispetto ad altre fasce di età“. Lo ha detto l’epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco nel corso del talk conclusivo della tre giorni di ‘Aspettando la notte’ organizzato dall’Università di Foggia.

LOPALCO: “CONTINUARE CON LA DIDATTICA A DISTANZA”

“Accanto a questa osservazione abbiamo anche assistito all’evidenza che la seconda ondata di coronavirus e’ stata sostenuta principalmente da focolai famigliari – ha continuato – Sono ancora una volta convinto che la scuola sia un aggregatore sociale troppo importante in tempi di pandemia”. “Con questo non vogliamo dire che i contagi avvengono in aula ma possono avvenire fuori dai cancelli, sull’autobus, al bar, quando i ragazzi si riuniscono a fare i compiti”, ha spiegato e ha concluso: “Ecco perché terrei ancora la didattica a distanza come standard e la didattica in presenza solo come estrema ratio per le famiglie che non possono permettersi di tenere i bambini in casa. Ma è chiaro che dietro questa scelta ci sono anche valutazioni politiche da fare”.

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