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Raggi: Io in buona fede; Buschini: Roma, servono impianti rifiuti subito; sequestro locali centro

Edizione del 21 giugno 2017

Pubblicato:21-06-2017 15:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:27

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RAGGI: HO AGITO IN BUONE FEDE, LO SPIEGHERO’ AI MAGISTRATI

“La chiusura delle indagini a mio carico riguarda una nomina e un atto di firma. Ritengo di aver agito in buona fede e spieghero’ le mie ragioni ai magistrati”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, durante la conferenza stampa di bilancio del primo anno di amministrazione. A Raggi è contestato l’abuso d’ufficio in relazione alla nomina di Salvatore Romeo a capo della segreteria politica, il falso per quella alla direzione Turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele, ex capo del personale.

RIFIUTI, BUSCHINI: ROMA HA BISOGNO DI IMPIANTI SUBITO

“A chi ancora domanda perché si mandano i rifiuti nelle province del Lazio è facile rispondere: per colmare una deficienza di Roma”. Lo ha detto l’assessore regionale ai Rifiuti, Mauro Buschini, durante un’informativa sui rifiuti in Consiglio regionale. Buschini ha ribadito che la Capitale ha bisogno di impianti e ha aggiunto che sono in corso le indagini sui continui incendi che hanno riguardato l’impianto di Casale Bussi a Viterbo, quello di trattamento del Csa a Castelforte e quello al deposito di cassonetti di Ama di ieri.

SANITA’, REGIONE APPROVA PIANI RIENTRO OSPEDALI ‘IN ROSSO’

Il presidente della Regione Lazio e commissario ad acta, Nicola Zingaretti, ha siglato il decreto di approvazione dei piani di rientro triennali delle sei aziende ospedaliere e universitarie di Roma con i conti in rosso. Nel triennio 2017-2019 il San Camillo, il San Giovanni, l’Umberto I, l’Irccs Ifo, il Sant’Andrea e il Policlinico Tor Vergata dovranno complessivamente rientrare di 142 milioni di euro. Nei piani di rientro degli ospedali è previsto un incremento di 8.862 ricoveri e un aumento di 59 posti letto.


OPERAZIONE ‘DOLCE VITA’: SEQUESTRATI LOCALI IN CENTRO ROMA

Blitz dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno sequestrato beni per un valore di oltre 30 milioni di euro a un imprenditore romano. L’operazione, denominata ‘Dolce Vita’, ha portato le Fiamme Gialle a sequestrare rinomati ristoranti e bar del centro. Tra i locali sequestrati il Cafè Veneto, il Barrique, il Toy Room, il White Cafè di via del Tritone, Gustando Roma di via Cavour e l’ex Bastianelli al Molo di Fiumicino.

 

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