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Hollande a Roma da Renzi: sui migranti Italia non sarà sola

Il francese: "Nei rimpatri degli immigrati possono essere coinvolti altri Paesi".

Pubblicato:21-06-2015 14:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:24

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renzi hollande a roma“Due principi ci uniscono per affrontare il tema della migrazione. E questi due principi sono la responsabilità e la solidarietà: ognuno deve fare ciò che gli spetta, e tutti assieme devono operare. Non c’è un fardello che un Paese deve portare. Non può essere l’Italia perché è il Paese più a sud”. Questo il passaggio più importante del discorso che il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, ha tenuto quest’oggi a Roma al termine di un vertice bilaterale con il premier italiano Matteo Renzi.

“Nei rimpatri degli immigrati possono essere coinvolti altri Paesi. Non spetta all’Italia assumersi da sola questa missione e questa operazione. La Francia è pronta a dare mezzi perché anche noi si possa registrare alcune popolazioni ma la formula delle quote non è presa in considerazione, perché crea confusione. Non ha nessun senso. Di cosa si parla? Si parla di quote delle persone che hanno diritto all’asilo? Dobbiamo trovare altre formule, ma è chiaro che ogni paese dovrà  sottoscrivere un impegno”.

Dal canto suo Renzi ha ribadito che “in Europa sul tema dei migranti deve prevalere un binomio di solidarietà e responsabilità’. No alle isterie su questo tema: in Italia il numero di migranti è lo stessi dello scorso anno. Ma contemporaneamente ‘no’ ad egoismi di nessun genere”.


Infine l’appello alle Regioni. “Vorrei che ci fosse la piu’ ampia disponibilità da parte di tutte le forze politiche” sul tema dei migranti. “Per questo motivo giovedi’ mattina alle 8 convocherò i presidenti di regione” per discutere della linea italiana al consiglio europeo.

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