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Salute, al via la giornata nazionale della donna

La salute della donna al centro nella terza giornata nazionale dedicata.

Pubblicato:21-04-2018 10:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:47

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ROMA – La salute della donna al centro nella terza giornata nazionale dedicata. Oggi, il ministero della Salute celebra la tutela e la promozione del benessere del gentil sesso insieme alla Fondazione Atena Onlus, nella sede del ministero a Viale Giorgio Ribotta, con un doppio focus: sui disordini alimentari, e sulla violenza di genere.

L’evento è anche un’occasione per sottolineare la rilevanza che la tutela della salute femminile rappresenta per il miglioramento dello stato di salute del Paese e anche per l’efficacia e dell’equità del sistema sanitario italiano. La Giornata viene celebrata in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate dalle principali associazioni, società scientifiche e istituzioni territoriali che si occupano a vario titolo della promozione della salute della donna e che proseguiranno anche oltre la Giornata stessa.

A Roma, una serie di stand informativi hanno accolto centinaia di visitatori che hanno avuto la possibilità di effettuare screening gratuiti e richiedere consulenze ai professionisti del settore. Il ‘Villaggio della salute’ sarà aperto dalle 9.30 alle 17.30.


Una delle prime visitatrici è stata la ministra, Beatrice Lorenzin, accompagnata dalle due figlie, che ha inaugurato la giornata con un sopralluogo prima di dare il via alle tavole rotonde sulle varie tematiche della Giornata.

“I due focus su cui ci siamo concentrati quest’anno- ha detto la ministra- sono fondamentali per la salute della donna. Sono infatti 3 milioni le ragazze colpite da disturbi alimentari, che è una vera malattia e seconda causa di morte tra gli adolescenti”.

L’altro, “è un tema generale e grandissimo che è quello sulla violenza delle donne. Noi qui ci occupiamo del punto di vista sanitario, quindi ciò che accade prima e dopo, e come prevenirla anche sul lavoro. Ma soprattutto, come prendersi carico delle vittime anche per quel che riguarda la loro salute mentale”.

“In futuro- ha concluso la ministra- sarà necessario invece incrementare nelle regioni le medicine di genere e far comprendere che abbiamo bisogno di prevenezione, terapie e presa in carico della donna in tutta la sua fase della vita”.










“La terza giornata nazionale della salute della donna- ha dichiarato il Direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute Claudio D’Amario- è un’occasione preziosa per diffondere le ‘Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne che subiscono violenza’ pubblicate in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 gennaio, e mettere a fuoco la loro piena implementazione. Avremo un tavolo di lavoro sulla violenza nei luoghi di lavoro e uno sulla violenza sulle donne con disabilità con l’obiettivo di individuare azioni di prevenzione a queste sempre più numerose forme di violenza”.

“Allo stesso modo- aggiunge- sarà un’occasione importante per focalizzare l’attenzione sul tema dei disturbi dell’alimentazione, con l’intento di affrontare in modo sinergico le criticità che si sono evidenziate nel tempo. In particolare sarà posto l’accento sui percorsi terapeutico-riabilitativi integrati, richiamando l’importanza dei ruoli diversi che possono e devono essere svolti dai programmatori strategici, a livello centrale e regionale, dagli operatori dei servizi e dalle Associazioni che danno voce a pazienti e familiari. Grande attenzione alla salute al femminile anche nel tavolo di lavoro su prevenzione e stili di vita che approfondirà questi due temi cruciali per la tutela della salute della donna ad ogni età”.

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