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Piastre contraffatte e prodotti non sicuri, sequestri per 2,5 mln al Cosmoprof

I controlli delle Fiamme gialle al Salone internazionale della bellezza appena concluso a Bologna

Pubblicato:21-03-2018 09:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:39

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BOLOGNA – Sequestri per 2,5 milioni di euro al Cosmoprof Worldwide Bologna 2018. A ispezionare attentamente gli stand del salone internazionale della cosmetica che ha appena chiuso i battenti a Bologna sono stati gli uomini della Guardia di Finanza. Che con l’operazione ‘Maquillage’ hanno provveduto a sequestrare cinque apparecchi biomedicali contraffatti per l’analisi dei capelli e della pelle, 1.347 apparecchiature elettriche e 522.822 prodotti per la cura della persona ed accessori non sicuri o non conformi alle normative comunitarie, per un valore complessivo di circa due milioni e mezzo di euro.

Durante la tre giorni dedicata alla bellezza sotto le Due torri, che quest’anno ha richiamato espositori ed esperti del settore provenienti da circa 70 Paesi (oltre 2.600 gli stand), le Fiamme Gialle di Bologna hanno effettuato diversi controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia di tutela del marchio, della proprietà intellettuale e della sicurezza dei prodotti. Oltre ai cinque apparecchi per la cura dei capelli e della persona, sono finiti nel mirino della Gdf anche centinaia di migliaia di prodotti ed accessori (tra cui prodotti per la cura dei capelli, extensions e bigiotteria di vario genere) non sicuri, posti in vendita senza alcuna indicazione circa la provenienza e composizione, oltre a moltissimi strumenti elettrici per la cura dei capelli anche questi pericolosi in quanto privi del marchio “Ce”.

Sono scattate anche alcune denunce: un soggetto di nazionalità cinese è stato denunciato per contraffazione, mentre altre due persone (un francese e un italiano), sono stati segnalati alla Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo ed alla normativa sul marchio “Ce”.


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