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Africa e America latina verso la cooperazione Sud-Sud

La sicurezza dell'Europa passa anche da lì

Pubblicato:21-03-2016 17:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:26

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crans montana_africa_america latinaDAKHLA (Marocco) – La cooperazione tradizionale ha sempre seguito la direttrice nord-sud, ma oggi al Crans Montana Forum di Dakhla, nel corso dell’incontro ‘Club Afrique atlantique. South Atlantic: an area of strong economic growth potential’ si e’ provato a ragionare su una nuova relazione, quella tra America Latina e Africa, continenti uniti dell’Oceano Atlantico. Il punto di partenza e’ la sicurezza: “il 40% della droga prodotta in America del Sud viene esportato in Europa attraverso la regione del Sahel” e i proventi del narcotraffico “sono investiti nell’acquisto di armi da parte dei gruppi terroristi attivi nella regione” spiega Alberto Agozino, direttore dell’Istituto argentino di studi strategici. Una rotta che lega questi continenti quindi esiste, ma e’ fondata sull’illegalita’. “Organismi per la cooperazione economica, giuridica e per la sicurezza in America latina esistono gia’- aggiunge Mariarita Escobar, presidentessa del Consiglio economico del parlamento di El Salvador- e devono iniziare a dialogare con quelli africani” per poter godere “di tutte le opportunita’ di sviluppo che questo rapporto puo’ produrre”. Senza sicurezza pero’, ribadisce ancora Agozino, non sara’ possibile fermare il flusso di cocaina verso l’Europa e questa azione di contrasto deve iniziare potenziando il controllo dei porti dei Paesi africani atlantici: “il narcotraffico sfrutta l’instabilita’ di paesi come la Libia e aumenta il rischio terrorismo e anche il fenomeno delle migrazioni”.

Il Crans Montana Forum e’ un’organizzazione internazionale che dal 1986 collabora con le principali istituzioni – governative e non – “per creare un mondo piu’ umano e imparziale”. Tema del Forum che si svolge dal 17 al 22 marzo a Dakhla, in Marocco, e’ la cooperazione interregionale e lo sviluppo sud-sud.


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