BARI – Le piccole e medie imprese (Pmi) pugliesi puntano dritto verso l’uscita dal tunnel della crisi. Il termometro è la domanda che arriva senza sosta alla Regione Puglia attraverso la sua società in house Puglia Sviluppo spa, organismo intermedio nella gestione dei bandi. Sono 1.379 i progetti arrivati dalle Pmi attraverso il Titolo II ordinario e il Titolo II Turismo, due incentivi per sostenere gli investimenti delle Pmi già operative messi in campo con il nuovo ciclo di programmazione (2014-2010).
“La strategia della politica industriale della Regione Puglia sta agitando in positivo le acque di una lunga crisi e sostenendo l’intero Mezzogiorno perché imbocchi la strada giusta verso l’uscita dal tunnel dalla crisi”, è il commento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale,Loredana Capone. “Gli incentivi regionali, frutto concreto della nostra visione strategica, hanno contribuito attivamente al raggiungimento di simili risultati”.
“Il Titolo II – aggiunge l’assessore – nelle due versioni “ordinario” e “Turismo” ha sostenuto le imprese anche nel ciclo 2017-2013 movimentando più di 738 milioni di investimenti e generando crescita e sviluppo per 4.014 imprese. Ne hanno tratto giovamento le piccole e microimprese pugliesi che, nonostante la dimensione, hanno potuto investire e innovare”.
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