BOLOGNA – Al corteo di Libera contro le mafie a Bologna arriva intorno alle 10 anche Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. Dalla testa del corteo, Camusso risale contromano il lungo serpentone che dallo stadio si dirige verso piazza VIII agosto. E in mezzo alla foresta di gonfaloni degli enti locali incrocia il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Tra i due baci e abbracci. Poi, prima di lasciarsi, il ministro si concede una battuta. “Vai dalla parte sbagliata”, ride Poletti. “Lo sapevamo…”, sorride di ricambio Camusso.
di Andrea Sangermano
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