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Prato, il Tar: “Giusto chiudere quel minimarket per un anno”

PRATO - L'ordinanza del sindaco di Prato di chiusura per un anno del minimarket etnico di via Santa

Pubblicato:21-01-2016 14:46
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:49

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PRATO – L’ordinanza del sindaco di Prato di chiusura per un anno del minimarket etnico di via Santa Margherita è legittima e fondata. A dirlo è il Tribunale amministrativo regionale per la Toscana che, con una pronuncia odierna, ha respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza avanzata dai titolari dell’impresa. In attesa dell’udienza di merito fissata per il prossimo 11 maggio e, quindi, della sentenza definitiva, il pronunciamento di oggi segna comunque un passo importante, perché riconosce il supporto di adeguati riscontri alle motivazioni che hanno spinto il sindaco Matteo Biffoni a firmare la chiusura per un così lungo periodo dell’attività. Il market in questione infatti è accertato che fosse un punto di appoggio per gli spacciatori della zona e “tale presupposto- si legge nel pronunciamento del Tar- ad un primo esame è idoneo a legittimare l’adozione di un provvedimento finalizzato alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana”.

droga (700 x 419)L’ordinanza di chiusura per un anno era stata firmata da Biffoni lo scorso 19 novembre dopo che nei giorni precedenti la questura aveva già disposto la sospensione dell’attività per dieci giorni (in seguito a controlli antidroga) e il Comune di Prato aveva previsto un’ulteriore sospensione di 20 giorni da parte del Comune di Prato (per violazione del divieto di vendita di alcolici). Si tratta della zona più critica del centro storico cittadino, dove sin dal mese di agosto 2014 sia gli agenti della municipale sia le altre forze dell’ordine hanno rilevato che il negozio di via S. Margherita 14/18 è un ritrovo abituale di pregiudicati e un punto di appoggio per lo spaccio.

matteo-biffoniTanto che lo scorso settembre erano stati arrestati all’interno del negozio tre nigeriani per detenzione al fine di spaccio di eroina e cocaina: durante l’operazione uno dei tre spacciatori aveva tentato anche di nascondere la droga nel bagno del locale.  Soddisfazione viene espressa, in una nota, dal sindaco di Prato Matteo Biffoni: “Ringrazio l’ufficio legale per il lavoro svolto fino a ora, non si commentano le decisioni del tribunale, ma sicuramente questo pronunciamento è importante- sottolinea- non facciamo discorsi e annunci, ma fatti. L’ordinanza di chiusura del market di via Santa Margherita è fondata e le motivazioni valide. Non ci fermiamo qui ovviamente, chi sta alle regole è sempre il benvenuto ma all’illegalità non facciamo sconti”.


di Carlandrea Poli, giornalista

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