BRUXELLES – La cooperazione tra Vienna e Roma sulla questione del doppio passaporto per i cittadini sudtirolesi “sarà al 100%” e l’Austria sarà “attenta a ogni sensibilità che verrà appurata con il governo italiano”. Lo ha detto oggi il cancelliere Sebastian Kurz a margine del suo incontro con il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani. “Il primo ministro italiano è un mio caro amico”, ha aggiunto Kurz che ha rassicurato che nessuna azione sarà presa da Vienna in modo unilaterale sul tema della doppia cittadinanza.
Il premier austriaco cerca di calmare le acque spiegando che non si tratta di una questione che tocca solo l’Italia, ma anche altri gruppi di persone. Ad esempio, ha detto Kurz, “i figli delle vittime del nazionalsocialismo, un gruppo molto importante per un Paese con il nostro passato; i britannici che vivono in Austria e che dovranno assorbire le conseguenze della Brexit e alcuni sudtirolesi. Ma voglio garantire che l’eccellente rapporto che abbiamo con l’Italia dovrà rimanere anche in futuro. Viviamo tutti in un’Unione Europea e questa iniziativa ci vedrà attenti a qualsiasi sensibilità che appureremo con il governo italiano”.
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