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Padri Trinitari, 5a tappa: da Matera a Ginosa

Selliamo i cavalli e prima delle dieci siamo

Pubblicato:20-09-2018 07:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:34
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Selliamo i cavalli e prima delle dieci siamo già sulla strada per Ginosa, ma prima una breve sosta a Matera dove ad accoglierci troviamo il presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero, il presidente di Matera 2019, Salvatore Adduce, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, e le autorità cittadine. Dopo una lunga cavalcata fra i tratturi dell’Alta Murgia e le gravine la comitiva passiamo il confine fra Basilicata e Puglia e ci dirigiamo verso Ginosa. I ragazzi sono stanchi, ma l’entusiasmo è troppo per mollare. Il sentiero è duro, c’è da togliere i rami dai sentieri stretti e farsi spazio fra passaggi stretti. È dura anche per i cavalli che muovono piccoli passi attraverso una delle gravine che attraversiamo, mentre il paesaggio alterna una florida macchia mediterranea a distese desolate di terra arida. Ci fermiamo a far riposare i cavalli in una antica masseria, il proprietario ci racconta una storia fatta di fasti antichi e non stentiamo a credergli. Il posto è fantastico e non è un caso se più di una volta è stato scelto come location per girare alcuni film. Dopo un breve pranzo al saccosi riparte c’è ancora tanta strada da fare, Ginosa è lontana. Quando arriviamo ci vengono incontro il vicesindaco, una nutrita rappresentanza di associazioni del territorio e tanti curiosi. Hanno preparato un piccolo rinfresco, ma questa è ormai la prassi. Se c’è una costante in questo viaggio è l’ospitalità che abbiamo trovato sia in Puglia che in Basilicata. I bambini del paese sono abbagliati dai cavalli e i ragazzi del Centro dei Padri Trinitari non si fanno certo pregare, smontano da cavallo e li aiutano a salire. Domani da qui si muoveremo direzione per la penultima tappa: Montescaglioso.


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