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Stephen King compie 70 anni, in attesa del nuovo “IT” i fan dell’horror celebrano il loro re

Il re dell'horror tra carta stampata e grande schermo

Pubblicato:20-09-2017 12:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:42

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ROMA – Il re dell’horror, Stephen King spegnerà il 21 settembre 70 candeline. Al suo attivo oltre 80 tra romanzi e racconti e più di 500 milioni di copie vendute in tutto il mondo, a cui si aggiungono i numerosi adattamenti cinematografici che l’hanno reso ancor più celebre. Tra questi ultimo in ordine cronologico, la nuova versione di ‘IT’, che in America ha già sbancato il box office e arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 19 di ottobre.  Il romanzo che ha come protagonista il celebre clown Pennywise, incubo di generazioni di bambini, ha compiuto ormai trent’anni superando la prova più importante di tutte, quella con il tempo.

Etichettato inizialmente dalla critica come scrittore di serie B, legato a una letteratura di genere, Stephen King ha saputo riscattare con il passare degli anni la propria figura, divenendo uno dei scrittori più amati e apprezzati made in Usa. Giunto ai 70 anni, King non ha però alcuna intenzione di ritirarsi, anzi: sta per uscire infatti il suo ultimo libro “Sleeping Beauties”, scritto in collaborazione con il figlio Owen King, in cui descrive un mondo immaginario senza donne.

Il re dell’horror tra carta stampata e grande schermo

Stephen Edwin King nasce il 21 settembre 1947 a Portland, nel Maine da un ex militare, che aveva combattuto nella seconda guerra mondiale, e da una casalinga. I suoi primi anni di vita sono caratterizzati da due gli episodi spiacevoli che lo segneranno fortemente, andando a influenzare la futura produzione letteraria. Il primo è la scomparsa del padre, il quale un giorno esce di casa per fare una passeggiata senza farvi più ritorno. L’evento è probabilmente all’origine del complesso rapporto padre-figlio che caratterizza molti suoi romanzi, tra cui “Cujo”, “Shining”, “It” e “Christine”. Il secondo riguarda la morte di un suo compagno di giochi, travolto da un treno mentre i due stavano giocando vicino a delle rotaie.


Dopo la scomparsa del padre, la famiglia King si sposta molto: la madre di Stephen si adopera il più possibile per dare ai due figli (King ha un fratello maggiore adottivo) tutto ciò di cui hanno bisogno, svolgendo praticamente qualsiasi lavoro le venga proposto. E’ questo il tempo della formazione per il futuro scrittore che si appassiona alle opere di Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e Richard Matheson e al genere cinematografico horror. All’età di dieci anni inizia a scrivere i primi racconti, che traggono ispirazioni dalle sue letture.

Bisognerà però attendere il 1974 perché King possa vedere pubblicato il suo primo libro, “Carrie”, che venderà nell’edizione economica un milione di copie. Seguiranno “Le notti di Salem” e “Shining” che lo porteranno alla ribalta, trasformandolo da un semplice insegnante a uno scrittore di best seller. Da quest’ultima opera nascerà nel 1980 l’omonimo capolavoro cinematografico del maestro Stanley Kubrick, una delle più celebri trasposizioni sul grande schermo di King.

Tra gli adattamenti cinematografici di maggior successo oltre al già citato “IT” c’è poi ‘Stand by me- Racconto di un’estate’, racconto nostalgico e romanzo di formazione che narra le vicende di quattro ragazzini adolescenti alla ricerca di un loro coetaneo scomparso, a cui si aggiunge “Il miglio verde”,  film del 1999, diretto da Frank Darabon con protagonista Tom Hanks.

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