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Allarme incendi, la Campania la più colpita. Ecco il decalogo per evitarli

La siccità e il caldo dell’estate aumentano enormemente il rischio incendi, tuttavia i roghi che riguardano i boschi sono causati dall’azione dell’uomo, per colpa o per dolo

Pubblicato:20-07-2015 12:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:27

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ROMA – Sono stati 125 gli incendi boschivi divampati ieri in tutta Italia a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Campania con 49 incendi è la regione più colpita dalle fiamme, a seguire il Lazio con 17 incendi.

incendi boschivi

Le province più colpite sono state Salerno e Benevento con 13 roghi a seguire Avellino con 10. Oltre agli interventi nell’ambito della flotta aerea di Stato, il Corpo forestale dello Stato ha operato in Sicilia dalla base di Valderice in provincia di Trapani, e Vizzini (CT) con l’elicottero AB 412 su numerosi fronti di incendi boschivi. Nel Lazio hanno operato ad Arpino (FR) dalla base di Sabaudia e in provincia di Roma a Saracinesco su vari focolai. Dalla base di Campochiaro (CB) in Molise e Rimini hanno operato i due su due incendi. Si ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari. Nella giornata di ieri sono pervenute al numero di emergenza ambientale 1515 in totale 206 segnalazioni di cui 125 per incendi. Sono state schierate 300 pattuglie del Corpo forestale dello Stato nelle operazioni antincendio e di controllo del territorio”. Così in un comunicato il Corpo forestale dello Stato.


IL DECALOGO PER EVITARE GLI INCENDI

La siccità e il caldo dell’estate aumentano enormemente il rischio incendi, tuttavia i roghi che riguardano i boschi sono causati dall’azione dell’uomo, per colpa o per dolo.

Oltre all’attività delittuosa degli incendiari e di piromani, infatti, i fuochi spesso derivano da azioni incoscienti e superficiali. E’indispensabile, quindi, l’aiuto concreto di tutti per limitare i danni che possono essere causati dalle fiamme.

Di segui

to un decalogo di comportamento, per scongiurare il rischio incendi: 1) Non accendere MAI alcun tipo di fuoco nei boschi, in loro vicinanza o in aree con vegetazione secca intorno;

2) Non bruciare mai i residui vegetali (foglie, frasche, rami, cespugli, stoppie, felci, ecc.), neppure fuori delle aree boscate, ma portarli nelle aree dedicate dai Comuni alla loro raccolta; in ogni caso telefonare al locale Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato per verificare che l’operazione sia consentita in quel periodo;

3) Non accendere fuochi per barbecue, se non nelle aree appositamente attrezzate e autorizzate. Prima di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata verificate sempre che tutte le braci siano spente completamente, gettandoci sopra abbondante acqua;

4) Non gettare sigarette, né altri oggetti dai finestrini delle auto;

5) Non abbandonare i rifiuti nei boschi perché in futuro potrebbero diventare un’esca per gli incendi”.

6) Non parcheggiare mai l’auto con la marmitta catalitica su terreni coperti da erba secca;

7) Nelle zone a rischio di incendio, non utilizzare apparecchi che producono fiamme o scintille;

8) Se notate del fumo in un bosco o in un’area naturale, o se vedete delle fiamme in una foresta, sul bordo di una strada, in un campo, in un edificio ecc… segnalate immediatamente luogo e situazione al numero verde di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, la telefonata è gratuita;

9) Nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai manufatti o lungo il ciglio delle strade, il terreno va sempre mantenuto sgombro sia dalla vegetazione arbustiva ed infestante che dai rifiuti o dal materiale facilmente combustibile;

10) Se vedete qualcuno che sta accendendo un fuoco in un bosco o in un’area a rischio incendi, intervenite gentilmente cercando di dissuaderlo e comunque consigliate di chiamare sempre il Corpo forestale dello Stato per verificare la fattibilità dell’operazione. E’ necessario ricordarsi sempre che la semplice accensione di un fuoco nelle zone o nei periodi non autorizzati, anche se non sviluppa alcun incendio, comporta comunque il pagamento di una sanzione nelle aree e nei periodi a rischio incendio. Segnalate, quindi, al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato ogni situazione potenzialmente a rischio per la diffusione di incendi boschivi, per consentire un intervento tempestivo e mirato e ricordate sempre che la collaborazione di ciascuno di noi ci aiuta a salvare il nostro patrimonio naturale”, conclude il Corpo forestale dello Stato.

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