BRUXELLES – In Italia la metà dei candidati alle elezioni europee sono donne. Ai primi posti anche Francia (50%) e Slovenia (50%). Seguono Spagna (47%) e Polonia(47%). Grecia, Inghilterra e Germania sono un po’ sotto la metà, con rispettivamente il 43%, il 39% e il 35%. Le percentuali più basse sono attribuite a Bulgaria (30%), Cipro (28%), Slovacchia (24%), Malta (22%) e Ungheria (21%). Le statistiche risultano dai dati incrociati dal Parlamento europeo sulla base delle liste di tutti i Paesi dell’Ue. La percentuale delle donne è cresciuta costantemente a ogni elezione, partendo dal 15% nel 1979-1984, arrivando al 27% nel 1994-1999, passando dal 35% del 2009-2014 fino al 36% attuale del totale dei deputati al Parlamento europeo. L’Italia attualmente ha 73 deputati, tra cui 28 donne e 45 uomini.
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