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Ue, Italia maglia nera per le esperienze di studio e lavoro all’estero

Eppure il 41% dei giovani fra i 16 ed i 30 anni esprime il desiderio di fare un'esperienza all'estero, dato questo ben più alto rispetto alla media del 32%

Pubblicato:20-05-2016 11:10
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:45

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giovani ragazza_ROMA  – Agli under 30 italiani la maglia nera per quanto riguarda l’aver fatto un’esperienza accademica o lavorativa in un altro Paese europeo (ben il 95%, contro l’88% della media Ue). Eppure il 41% dei giovani del Belpaese fra i 16 ed i 30 anni esprime il desiderio di fare un’esperienza all’estero, dato questo ben più alto rispetto alla media UE del 32%. In generale, il 61% dei giovani in Europa non vuole studiare o lavorare in un altro Paese europeo: la cifra che si abbassa al 52% proprio se vengono presi in considerazione soltanto gli italiani. Sono questi alcuni dei dati emersi dall’ultimo Eurobarometro commissionato dal Parlamento europeo, condotto tra il 9 e il 25 aprile su un campione di 10,964 giovani.

L’ultimo eurobarometro del Parlamento europeo sui giovani nell’Ue è stato pubblicato alla vigilia dello European youth Event (EYE), una due giorni di incontri e dibattiti che coinvolgerà oggi e domani, a Strasburgo, oltre 7500 giovani da 39 paesi. L’EYE, giunto alla sua seconda edizione, con il motto di “Insieme possiamo portare un cambiamento”, verterà su cinque temi principali: guerra e pace, apatia o partecipazione, come ridurre la disoccupazione giovanile, stagnazione o innovazione e nuove ricette per rendere l’Europa più sostenibile. Le conclusioni a cui arriveranno i giovani europei coinvolti nell’Eye verranno presentate in un documento che sarà discusso con gli eurodeputati. Fra gli ospiti che parteciperanno all’evento l’astronauta Samantha Cristoforetti, il medico congolese Premio Sakharov 2014 Denis Mukwege e Ensaf Haidar, moglie del blogger saudita Raef Badawi, premio Sakharov 2014.


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