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‘Finta’ Raggi su L’Unità, è polemica con l’Ordine dei giornalisti

Il presidente dell'Odg Iacopino invita il giornale a scusarsi. Ma il direttore replica: "E' incommentabile"

Pubblicato:20-04-2016 09:56
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:35

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Virginia Raggi (2)ROMA  – A pochi giorni dalla pubblicazione sul sito de ‘L’Unità’ della foto di una sconosciuta ragazza che intonava ‘Meno male che Silvio c’è’ in un video dedicato a Forza Italia, con relativa insinuazione che si trattasse della grillina Virginia Raggi, l’Ordine dei giornalisti si muove. Il presidente, Enzo Iacopino, grida, via social, che è stata “una vergogna”. Il direttore dell’Unità, Erasmo D’Angelis, definisce lo sfogo di Iacopino “incommentabile”. 

“Ho esitato, è evidente. Ma alla fine, pur consapevole che qualcuno si risentirà (uso un eufemismo), non sono riuscito a farmi una violenza capace di indurmi a tacere. Non riesco a pensare e agire in base alle convenienze. Quanto fatto dall’Unità nei confronti di Virginia Raggi, candidata sindaco a Roma per il M5S, non è informazione, ma una vergogna”, dice Enzo Iacopino. “Sia chiaro, gli incidenti, nel nostro mestiere accadono (un po’ troppo spesso, in verità). Ma si dimostra di avere la schiena dritta anche scusandosi (in questo caso con la signora Raggi e con i lettori) e non arrampicandosi sulle specchi contribuendo a pregiudicare la nostra già precaria credibilità. L’idea del direttore dell’Unità che tutto è consentito, senza neanche avvertire il bisogno di chiedere scusa per un errore, perché “la comunicazione social punta molto sulla quantità e sulla velocità” può perfino essere vera, ma resta una barbarie, aggravata dalla considerazione che “il web ha modificato profondamente il giornalismo, sui siti e sui social gira di tutto””, dice Iacopino. Il presidente dell’Odg spiega: “Il web, semmai, ha cambiato la comunicazione o, se proprio si vuole estremizzare, l’informazione. Il giornalismo è (o dovrebbe essere) ben altra cosa: noi, i giornalisti, dovremmo tutti, proprio tutti, essere i garanti dei lettori, dovremmo essere la certificazione docg delle notizie. Altro che social e stridore di unghie sugli specchi. Beh, non lo fanno loro: chiedo io scusa alla signora Raggi. So che qualcuno si scatenerà e proverà a “farmela pagare”. Si metta in coda, con pazienza: la fila è molto lunga”.

Lo “sfogo” di Iacopino sull’Unita’ e’ “incommentabile. Si e’ perso diverse puntate. Lo invito a informarsi meglio”. Cosi’ il direttore dell’unita’ Erasmo D’Angelis, interpellato dalla Dire, replica al presidente dell’ordine dei giornalisti Enzo Iacopino. “Mi pare evidente che Iacopino non e’ informato a sufficienza. Evidentemente ha perso diversi passaggi. Puo’ sentire il direttore del nostro sito, informarsi sulla rassegna stampa. Io lascerei cadere queste sue dichiarazioni che prendo per uno sfogo. Sono incommentabili“, dice D’Angelis.


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