ROMA – Ci sono le maglie di Pele’ e Cruyff, ma anche quelle di Tardelli e Buffon, e persino il pallone originale di Scozia-Inghilterra del 1872, la prima partita internazionale giocata. Parte il 23 febbraio da Perugia per un viaggio lungo tutta l’Italia una mostra gratuita itinerante che fara’ tappa in 15 citta’ per far conoscere il Museo del Calcio internazionale. L’iniziativa e’ dell’Aics, Associazione italiana cultura sport, ed e’ stata presentata questa mattina alla Camera a Roma alla presenza del commissario della Figc, Roberto Fabbricini, e del presidente dell’Aics, Bruno Molea.
“E’ un’iniziativa fantastica- ha detto Fabbricini- Al di la’ delle simbologie che sono affascinanti, guardare nello sport del passato aiuta a guardare al futuro. Per saper guidare una macchina bisogna saper guardare le curve ma un occhio allo specchietto va sempre dato. Faccio i complimenti perche’ ancora una volta l’Aics dimostra una mission forte: senza cultura e tradizioni non si va da nessuna parte“.
“Promuovere lo sport oggi e’ piu’ che mai promuovere l’educazione, il rispetto per se’ e per gli altri, i valori della condivisione della coesione sociale. È, in due parole, fare cultura- ha commentato Molea- Se per fare cultura e’ necessario diffondere il sapere anche attraverso buone pratiche di socialita’, fa al caso nostro il Museo del calci internazionale”.
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