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Al via a Rimini “Beer attraction”, tutti in coda per assaggiare le birre

RIMINI - "La birra è la migliore invenzione del mondo dopo

Pubblicato:20-02-2016 13:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:00

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Beer_Attraction_2016_IMG_9357RIMINI – “La birra è la migliore invenzione del mondo dopo la ruota”. Con questa battuta (ma neanche tanto), il presidente dell’European Beer Consumer Union, Henri Reuchlin, ha dato il via stamane, nei padiglioni della Fiera di Rimini, alla seconda edizione di Beer Attraction. Coi cancelli presi d’assalto già prima che la kermesse avesse inizio, il salone promosso dalla Fiera e da Unionbirrai, in corso fino al 23 febbraio, raccoglie “la sfida di quest’anno- dice il presidente dell’ente, Lorenzo Cagnoni- quando gli espositori sono diventati 350, contro i 200 dell’anno scorso, di cui il 35% proveniente da 20 Paesi esteri”. Oltre 100 gli eventi collaterali, 300 incontri d’affari; numerosissimi anche gli appuntamenti off, ospitati dai pub e dai locali della riviera riminese.

beer_rimini5Quest’anno Beer Attraction si divide in tre macro settori: quello tradizionale dedicato alle birre, non solo quelle artigianali, ma anche le specialità birraie; il tech, con la presenza delle aziende leader nelle tecnologie che coprono l’intera filiera di produzione; il food, una sezione espositiva con specialità territoriali. Questo pomeriggio, come da tradizione, sarà assegnato il premio “Birra dell’anno 2016” in ciascuna delle 26 categorie ammesse al concorso. “L’obiettivo- dice Simone Monetti– direttore generale Unionbirrai- è esportare la qualità della birra artigianale italiana, e quale occasione migliore dell’essere giudicati da esperti provenienti da Paesi in cui questa è già una realtà consolidata?”.

Tra i ‘novizi’ di quest’anno, l’azienda tedesca Krones, azienda tedesca leader mondiale nelle tecnologie beverage, che presenta il sistema di produzione “Micro Cube”, rivolto ai birrifici artigianali. E’ una conferma, invece, la presenza di Della Toffola, azienda al top che copre quasi l’intera filiera, dai sistemi di stoccaggio alla filtrazione.
Lunghissime le code per comprare i gettoni che permettono di assaggiare la produzione dei birrifici presenti: dai famosissimi Baladin al Birrificio dei Castelli, ad altri con nomi curiosi come “La casa di cura”, “La birra terrona”.
Tra i tanti eventi, domani sarà premiata la migliore birra fatta in casa con la prima edizione dell'”Home Brewing contest”: il primo classificato vincerà un impianto di produzione da 300 litri.


di Emilia Vitulano, giornalista professionista

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