NEWS:

A Bologna al via ultima fase cantiere via Carracci, ecco le due ciclabili

Due piste ciclabili monodirezionali, una nuova sistemazione

Pubblicato:20-02-2015 17:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:07

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

via carracci bologna progetto ciclabiliDue piste ciclabili monodirezionali, una nuova sistemazione dell’intersezione tra via Fioravanti e via Carracci, il rifacimento del manto stradale e l’adeguamento della segnaletica. Così si presenterà via Carracci al termine dell’ultima fase dei lavori di riqualificazione, che inizieranno lunedì per concludersi il 3 aprile. Lo fanno sapere, in un comunicato congiunto, le Ferrovia, il Comune di Bologna e il Quartiere Navile.

L’intervento, progettato da Italferr per conto di Rete ferroviaria italiana, darà “un nuovo e definitivo assetto alla strada cittadina, che in questi anni ha subito i disagi maggiori per i lavori di realizzazione della stazione Alta velocità, e che oggi rappresenta un’importante porta di accesso al nuovo terminal sotterraneo e al centro storico della città”. L’ultima fase dei lavori “comporterà la chiusura completa del tratto di via Carracci compreso tra l’intersezione con via Fioravanti e il civico 69/6 (escluso)”.

Di conseguenza il tratto di via Carracci compreso tra via Zanardi e il civico 69/6 sarà “senza uscita lato civico 69/6 con ingresso-uscita da via Zanardi, e per chi arriva da via Fioravanti sarà consentita la sola svolta a sinistra su via Carracci”. Durante i lavori il transito pedonale lungo via Carracci e l’accesso pedonale ai civici della via saranno comunque garantiti. Ferrovie, Comune e Quartiere ricordano che “per l’accesso carrabile alla stazione ad Alta velocità è possibile, sia per le auto pubbliche (taxi, Ncc) che per le auto private, usufruire del piano Kiss & Ride raggiungibile da via Tiarini e via Svampa”. Il dettaglio dei provvedimenti è riportato sul volantino e sulla mappa aggiornati scaricabili dal sito del Comune di Bologna.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it