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Disabili “discriminati dal reddito di cittadinanza”, si annuncia battaglia in Parlamento”

ROMA - “Il M5S è passato dal voler abolire la povertà per decreto alla discriminazione delle persone con disabilità, che

Pubblicato:20-01-2019 16:17
Ultimo aggiornamento:20-01-2019 16:17
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ROMA – “Il M5S è passato dal voler abolire la povertà per decreto alla discriminazione delle persone con disabilità, che nella maggioranza dei casi verranno escluse da ogni beneficio. Il reddito di cittadinanza è una misura insufficiente e sbagliata, che dimentica i veri poveri, favorisce chi non vuole lavorare rispetto a chi effettivamente non può. Sui disabili è stato fatto un vero e proprio pasticcio, ecco perché Forza Italia si impegnerà – se questa volta verrà concesso al Parlamento di intervenire – a migliorare il decreto. Raccogliamo l’appello dell’Anmic e siamo pronti ad ascoltare i loro suggerimenti e le loro indicazioni. È una battaglia di giustizia e civiltà che porteremo avanti senza risparmiarci”. Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, in una nota.

FERRI (PD): NON PUÒ ANDARE A DISCAPITO DEI DISABILI

“Mi unisco allo sconcerto della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di fronte alle scelte del Governo sul reddito di cittadinanza, che ignorano completamente le legittime aspettative del mondo dei disabili. Per l’ennesima volta il Governo non ha rispettato le promesse fatte in questi mesi. Le somme percepite a titolo di assegno mensile di invalidità o di pensione di invalidità non devono essere computate ai fini del reddito familiare, perché altrimenti possono portare all’esclusione dal reddito di cittadinanza. Il Governo avrebbe dovuto agire considerando il disabile come nucleo autonomo”. Lo dice Cosimo Maria Ferri, componente della commissione Giustizia Camera dei Deputati.

“Altra misura in concreto operabile- aggiunge- sarebbe potuta essere un aumento dell’importo degli assegni di disabilità. Le misure del reddito di cittadinanza non possono andare a discapito dei disabili. Per questo- conclude Ferri- in sede di conversione parlamentare del decreto-legge ci impegneremo per modificare queste norme in modo da non danneggiare soggetti deboli che hanno bisogno di più tutele, e non di essere illusi con facili promesse propagandistiche”.


DE POLI: DISABILI ULTIMO POSTO, GOVERNO GIALLOVERDE LI MORTIFICA

“Il governo gialloverde mette all’ultimo posto le persone con disabilità. Il reddito di cittadinanza ignora le esigenze di un mondo e mortifica chi vive in una situazione di disagio. Le promesse fatte non sono state mantenute in quanto le coperture non erano sufficienti. E’ vergognoso fare campagna elettorale sulla pelle delle fasce sociali più deboli. In Parlamento ci impegneremo a modificare il decreto cancellando quelle assurdità come il fatto che si consideri l’assegno di invalidità percepito per il calcolo del reddito familiare”. Lo afferma il senatore e presidente Udc Antonio De Poli.

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