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Chiesto scioglimento dell’Ime, Lorenzin nominerà commissario

ROMA -  "Con una nota del 23 dicembre il ministero

Pubblicato:20-01-2016 15:46
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:49

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lorenzinROMA –  “Con una nota del 23 dicembre il ministero della Salute, preso atto delle richieste di chiarimento del consiglio dell’Istituto, ha comunicato ai vertici dell’Ime la necessità di procedere senza ritardo ad una nuova convocazione dello stesso, ai fini dell’assunzione della deliberazione di scioglimento prevista dall’articolo 12 dello statuto dell’ente. A questo proposito, mi risulta che il consiglio dell’ente, nella giornata di oggi, abbia adottato questa deliberazione. Rassicuro, però, che le questioni che sono state sollevate per preservare il grande expertise sono state maturate in questi anni, anche in collaborazione con gli altri enti ed istituti di talassemia nel nostro Paese, in particolare nella città di Roma”. Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo al question time alla Camera in merito alle iniziative riguardanti l’Istituto Mediterraneo di Ematologia.

“Come previsto dallo statuto- ha proseguito- provvederò senza indugio a nominare un commissario, cui spetterà il compito di curare tutte le procedure conseguenti allo scioglimento, ma anche per quanto riguarda i requisiti di legge, per cercare di preservare il personale dell’Istituto, continuando a garantire quell’accesso alla cura che ha fatto dell’Ime un centro di eccellenza del nostro Paese”.

Per affrontare le criticità che si sono manifestate nella gestione economico-finanziare dell’Ime, ha spiegato il ministro, il 18 settembre scorso “si è svolta una riunione tra i soci fondatori dell’ente e i rappresentanti dello stesso- ha sottolineato- nella quale tutti quanti hanno preso atto delle difficoltà della Fondazione a perseguire lo scopo sanitario a causa delle ridotte risorse finanziarie previste a legislazione vigente, nonché della decisione della Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma di ritenere esaurito, al 31 dicembre 2015, il rapporto di collaborazione con l’Ime, con conseguente riconsegna dei locali condotti in locazione”.


Pertanto, con una nota del 20 novembre, Lorenzin fa sapere che “il ministro della Salute ha invitato il presidente e il direttore generale dell’Ime a valutare l’opportunità di procedere alla convocazione del consiglio direttivo dell’ente- ha aggiunto- ai fini delle assunzioni delle conseguenti deliberazioni ai sensi di legge e dello statuto. Il 17 dicembre, poi, il presidente e il direttore generale hanno comunicato che nella seduta del consiglio direttivo del 15 dicembre 2015, i consiglieri hanno all’unanimità convenuto che non sussistono più le condizioni per il proseguimento dell’attività di accoglienza, cura e ricerca scientifica e formazione della Fondazione Ime- ha concluso Lorenzin- chiedendo ulteriori chiarimenti ai soci fondatori in ordine alle delibere da adottare”.

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