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Il turismo diventa green: il 48% degli italiani sceglie vacanze ecosostenibili

Per quasi la metà degli italiani la vacanza è ecologica

Pubblicato:19-07-2017 10:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:32

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ROMA – Per quasi la metà degli italiani la vacanza è ecologica. A sostenerlo è uno studio promosso da Espresso Communication per ConLegno su circa 1200 persone tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio sui principali social network, blog, forum e community.

Il 48% dei turisti italiani, infatti, quando scelgono strutture e località dove trascorrere le proprie vacanze, sono attenti al consumo di risorse e all’utilizzo di fonti rinnovabili, alle forme di mobilità condivisa e all’alimentazione biologica e a km zero, complici le sempre più numerose app green che identificano business sostenibili nelle vicinanze, calcolano il tragitto più ecologico per arrivare a destinazione, misurano il consumo umano di risorse naturali e tracciano le emissioni di Co2 dei veicoli mentre si viaggia. Per non parlare dei siti di booking che consigliano le strutture più belle e responsabili.


Albergatori e imprenditori assecondano questa tendenza e diventano più green, intraprendendo azioni a impatto zero che riscontrano interesse principalmente tra i giovani (58%), provenienti dalle grandi città come Milano (57%) e Roma (52%). A spingere gli italiani verso mete ecosostenibili è una maggiore consapevolezza del proprio impatto sull’ambiente (62%), seguita dal desiderio di conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali (53%), dalla volontà di entrare in contatto con la natura (52%) e dedicarsi al benessere psico-fisico personale praticando attività sportive (48%), ma anche di contribuire al sostegno dell’economia e dello sviluppo locale (34%).

Escursioni con guide locali alla scoperta di aree protette o borghi storici (57%), acquisto e consumo di prodotti a km zero (54%), uso dei mezzi pubblici in alternativa all’automobile (55%). Così gli italiani mettono in pratica il loro viaggiare ecosolidale, preferendo attività sportive all’aria aperta (47%), acquistando souvenir prodotti da artigiani locali (43%) o chiedendo ospitalità a proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana (27%).

Le mete green più nel Bel Paese sono la Sardegna (38%), riconosciuta dalla Commissione Europea come meta sostenibile per eccellenza, la Puglia (34%) con i suoi parchi nazionali (Gargano e Murge), il Trentino (31%) con le Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, la Sicilia (29%) con il Parco Naturale Regionale dell’Etna, le Marche e l’Umbria (27%) con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. A livello europeo invece i turisti italiani preferiscono la Grecia (22%) con le isole incontaminate come le Piccole Cicladi, la Spagna (19%) con il tour dell’Andalusia, l’Irlanda (17%) alla scoperta della regione dei laghi del Fermanagh, la Svezia (13%), secondo paese al mondo ad aver introdotto uno statuto di ecoturismo e patria di ‘Nature’s Best’, il primo marchio ecologico europeo, e la Danimarca (9%) con l’arcipelago eco-chic di Fionia.

Ma qual è l’identikit dell’ecoturista dello stivale?

Il 56% delle donne e il 40% degli uomini hanno dichiarato di prestare maggiore attenzione all’ambiente quando vanno in vacanza. Tra di loro la maggior parte ha un titolo di studio medio-alto (71%) e un’età compresa tra i 18 e i 30 anni (58%), mentre la percentuale scende al 52% tra i 31 e i 50 anni e al 34% tra gli over 50. I turisti amici dell’ambiente provengono più spesso dalle grandi città, con in testa Milano (57%), seguita nella top 5 da Roma (52%), Bologna (51%), Firenze (50%) e Torino (49%).

Una tendenza dirompente, quella dell’ecoturismo, che ha dato vita anche a riconoscimenti a livello mondiale e continentale dedicati alle città più green da visitare nei prossimi anni. Se per il Sustainable Cities Index, che valuta gli aspetti sociali, ambientali ed economici legati all’impegno verso la sostenibilità, le città imperdibili sono Zurigo, Singapore, Stoccolma, Vienna e Londra, per la Commissione Europea le tappe obbligate per chi ama la natura dovrebbero essere la tedesca Essen, che si è aggiudicata lo European Green Capital 2017, la città olandese di Nimega, che ha trionfato nell’edizione 2018, e la capitale norvegese Oslo, che è appena stata incoronata in vista del 2019. Il titolo di European Green Leaf per il 2017, dedicato ai centri fino a 100mila abitanti, è stato invece conferito alla celebre città irlandese di Galway, mentre per il 2018 la corona è andata a Leuven (Belgio) e Växjö (Svezia).

 

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