FIRENZE – Strette di mano, pose per i fotografi, battute. Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale toscano e coordinatore cittadino di Forza Italia, Pinocchio di legno in mano, sale le scalinate di Palazzo Vecchio fino alla soglia dell’ufficio del sindaco Dario Nardella. Lì incontra la vicesindaca di Firenze, Cristina Giachi: “Devo consegnare il Pinocchio al sindaco, ma lo posso dare anche a lei“, esordisce l’azzurro. Così oltre al burattino, consegna anche l’elenco stampato “delle bugie” del primo cittadino, “quello che aveva promesso (nel 2014, ndr) e che non ha fatto. Ed è solo una piccola parte”.
Giachi, quindi, sorridendo rintuzza il forzista: “Tenuto conto che abbiamo fatto l’83,27% del programma di mandato, questo sarà il 17% che mancava”. Finita qui? Macché. Il siparietto, tra il goliardico e il piccato, va avanti: “Tenetevelo come promemoria”, ha proseguito Stella indicando l’elenco, “così quando sarete all’opposizione potrete fare lo stesso tipo di lavoro”, dice Stella.
“No, non ci servirà all’opposizione. Ci sarà utile quando saremo di nuovo al governo per ricordarci che queste cose sono rimaste indietro”, replica Giachi. “Fateci una bella foto” con il Pinocchio in mezzo, conclude Stella stringendo la mano alla vicesindaca. È il rompete le righe.
https://youtu.be/MXcudostRH8
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