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Crotone, scoperta tomba dell’età del bronzo

A scoprirla sono stati gli agenti della Guardia di Finanza di Crotone dopo aver seguito persone sospette

Pubblicato:19-04-2018 09:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:47
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REGGIO CALABRIA – Una tomba risalente al periodo dell’eta’ del bronzo medio (1600 al 1325 a.C.) e’ stata rinvenuta lo scorso martedi’ 17 aprile nel crotonese. A scoprirla sono stati gli agenti della Guardia di Finanza di Crotone nei pressi del fiume Neto, dopo aver seguito alcuni soggetti sospetti.  Si tratta di una sepoltura tombale a cista con urna cineraria, raro esempio di insediamento e di sepoltura in Italia dell’eta’ del bronzo, quindi molto tempo prima dell’arrivo degli Achei dalla Grecia. Una prima conferma e’ arrivata dall’ispettore onorario del Ministero dei Beni e delle attivita’ culturali, Morelli Paolo Nereo, giunto sul posto del ritrovamento dopo essere stato contattato dai finanzieri. 

La scoperta e’ scaturita a seguito di una quotidiana attivita’ di controllo del territorio. Gli agenti della Finanza di Crotone negli ultimi giorni avevano notato delle persone che saltuariamente si aggiravano sul letto in secca del fiume Neto. Insospettiti dalla circostanza, hanno deciso di effettuare un’accurata esplorazione dell’area. Una pattuglia di militari delle Fiamme Gialle risalendo a piedi il letto del fiume, dalla foce a mare fino ad una zona, nell’entroterra, hanno ritrovato i resti dello scavo. 

La scoperta oltre ad aprire nuovi scenari storici della nostra penisola, va ad arricchire il patrimonio culturale della Calabria e della costa ionica crotonese in particolare. L’intervento della Guardia di Finanza ha peraltro scongiurato il pericolo che i trafficanti di reperti archeologici potessero fare razzia. La Soprintendenza per i Beni Culturali della Calabria ha gia’ iniziato i rilievi documentali del contesto e le attivita’ idonee a mettere in sicurezza il sito con l’ausilio di una restauratrice di beni culturali.


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