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Roma, all’Umberto I ‘Heart Navigator’: la cardiologia del futuro

Struttura di emodinamica ed ecografica per impianti sempre meno invasivi

Pubblicato:19-03-2018 15:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:39

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ROMA – “Il sistema ‘Heart Navigator’ permetterà di creare nell’Umberto I un Centro di elevatissima tecnologia per l’impianto percutaneo di valvole cardiache che pone la cardiologia regionale ad un livello d’avanguardia in Italia”. La soddisfazione corale di Francesco Fedele, direttore Uoc di Cardiologia, Gennaro Sardella, direttore Uos Emodinamica, e Luciano Agati, responsabile Percorsi terapeutici e diagnostica cardiovascolare in occasione dell’inaugurazione della nuova struttura emodinamica ed ecografica ‘Heart Navigator’ presso il Policlinico Umberto I di Roma e donato dalla Fondazione Roma.

“Siamo molto grati al presidente della Fondazione Roma, Emmanuele Emanuele– hanno aggiunto- che con la sua sensibilità per lo sviluppo di tecnologie avanzate nella sanità pubblica ha voluto donare al nostro Dipartimento queste innovative apparecchiature. Il futuro della cardiologia andrà sempre più verso l’impianto semi-invasivo di valvole cardiache, per evitare i traumi al paziente e i costi degli interventi chirurgici tradizionali, a torace aperto. Con l’acquisizione di queste apparecchiature, il Policlinico è pronto a rispondere, con la tecnologia migliore, alle crescenti richieste del territorio”.

Il nosocomio romano compie un altro passo avanti in campo cardiologico con un sistema all’avanguardia per l’impianto percutaneo di valvole artificiali prodotto dalla Philips. Questa nuova struttura è formata da un complesso di apparecchiature caratterizzate da immagini di fusione radiologiche ed ecocardiogafiche, di fondamentale ausilio diagnostico durante l’impianto percutaneo di valvole mitraliche, aortiche e nel futuro tricuspidali e di ogni altro ‘device’ interventistico impiantato per via percutanea. L’Umberto I è attualmente centro pilota nella regione Lazio per l’impianto percutaneo di valvole artificiali.


Tra le autorità accademiche e sanitarie presenti all’inaugurazione il rettore della Sapienza Università di Roma, Eugenio Gaudio; il direttore sanitario del Policlinico Umberto I, Ferdinando Romano; il direttore Dai Cardio Toraco-Vascolare, Chirurgia e Trapianto d’Organo, Pasquale Berloco; il preside della Facoltà di Farmacia e Medicina, Carlo Della Rocca; il preside vicario della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Giorgio De Toma; il direttore del Du Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Carlo Gaudio; il direttore della Uoc di Cardiologia, Francesco Fedele; per ‘Fondazione Roma’ il presidente, Emmanuele Emanuele.

“L’Heart Navigator garantisce la migliore qualità dell’intervento e consente anche di addestrare i nuovi medici e gli specializzandi alle nuove tecnologie, che è uno degli scopi che uno ospedale universitario come il Policlinico Umberto I. Dunque ringrazio la Fondazione Roma e il suo presidente per questa sensibilità nei confronti dell’assistenza e sanità che è uno degli elementi essenziali del welfare italiano e anche della Sapienza, che ha il dovere di formare i medici del terzo millennio e affrontare le sfide che la sanità moderna ci pone davanti” ha dichiarato Gaudio.

“Questa è una prima apparecchiatura in Italia con queste caratteristiche che consente l’imaging fatto con gli ultrasuoni insieme a quello angiografico. Questo è il futuro della cardiologia. Speriamo così di riuscire a curare i nostri pazienti senza aprire il torace per inserire le valvole in modo semi-invasivo” ha chiosato Agati.

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