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Legambiente, Comuni rinnovabili: tappa a Maiolati Spontini

Premiato per la seconda volta da Comuni Rinnovabili, il Comune di Maiolati Spontini si presta a raccontare in maniera concreta un buon esempio di gestione, da raccontare e replicare

Pubblicato:19-03-2015 14:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:11

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maiolati spontini fornace (700 x 492)ROMA – Si svolgerà domani, a Maiolati Spontini, il tour marchigiano ‘Comuni Rinnovabili’ promosso da Legambiente e dall’associazione ‘Rete Comuni rinnovabili’. L’obiettivo dell’iniziativa “è quello di approfondire il ruolo che le fonti rinnovabili possono avere nei nostri territori, a partire dall’esperienza sviluppata dal Comune di Maiolati Spontini in tema non solo di gestione delle risorse ma anche del territorio”. Premiato per la seconda volta da Comuni Rinnovabili, il Comune di Maiolati Spontini si presta a raccontare in maniera concreta un buon esempio di gestione, da raccontare e replicare. Al tour parteciperanno sindaci di regioni del centro Italia e alcuni primi cittadini delle Marche, oltre a giornalisti di testate specializzate.

Il ritrovo è domani, alle 10 alla biblioteca ‘eFFeMM23’ La Fornace di Moie. Alle 10,30 ci sarà l’incontro di presentazione del Comune, con gli interventi di Umberto Domizioli, sindaco di Maiolati Spontini, Fabrizio Mancini, assessore comunale all’Ambiente, Mauro Ragaini, direttore di Sogenus Spa, Nazzareno Petrini, architetto e progettista della scuola ‘rinnovabile’ di recente costruzione, Luigino Quarchioni presidente di Legambiente Marche.

Dopo una breve presentazione ci sarà l’occasione di visitare la biblioteca, che vanta 50 mila prestiti nel solo 2013. La struttura è realizzata sui resti di un’antica fornace del 1923, divenuta oggi ‘piazza della cultura’ per i cittadini di Maiolati Spontini, della frazione di Moie e di tutti i cittadini residenti nei comuni vicini.


La seconda tappa condurrà sindaci e giornalisti nella discarica per rifiuti solidi urbani e per rifiuti speciali derivanti da lavorazioni industriali, certificata Emas e gestita dalla Società pubblica Sogenus, che in 25 anni di attività ha saputo trasformare la questione della discarica e dei rifiuti in una risorsa per il territorio. La discarica, infatti, in questi anni si è trasformata in un ‘piccolo polo energetico’ grazie alla presenza di 2 centrali a biogas per complessivi 4,2 MegaWatt di potenza, in grado di produrre circa 17 milioni di kiloWattora/anno di energia elettrica, pari al fabbisogno di circa 4.000 famiglie ogni anno e ad un impianto solare fotovoltaico da 584 kW realizzato sulla copertura della discarica chiusa a cui presto verrà affiancato un orto botanico, sotto la guida della facoltà di Botanica dell’Università Politecnica delle Marche.

L’ultima tappa del tour maiolatese sarà al polo scolastico di via Venezia, a Moie. Una scuola primaria ‘rinnovabile’, che una volta completati i lavori del secondo lotto sarà in grado di ospitare circa 1.200 tra bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria. Il complesso è dotato di sistemi di isolamento termico, acustico e di pannelli solari fotovoltaici.

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