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Passeggeri sovrappeso in aereo? Per 2 italiani su 3 dovrebbero avere posti riservati ‘xl’

Il motore di ricerca JetCost ha fatto un sondaggio intervistando 3.000 persone

Pubblicato:19-02-2018 17:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:30

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BOLOGNA – Passeggeri che danno calci al sedile davanti, altri che trascorrono tutto il viaggio con lo schienale reclinato, altri ancora che protestano per tutto il volo o il pianto incessante dei bambini; sono solo alcuni dei motivi per cui un viaggio in aereo può trasformarsi in un incubo. Ma per quasi due terzi degli italiani una delle cose più fastidiose che possono accadere in volo é capitare accanto a una persona in sovrappeso. La maggior parte vorrebbe che questi passeggeri occupassero posti speciali adatti alle loro esigenze fisiche.

SU 3.000 INTERVISTATI, IL 57% HA FATTO ALMENO UN VOLO ‘DA INCUBO’

E’ quello che emerge da un sondaggio realizzato da Jet cost (un motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi) all’interno di uno studio sulle esperienze di volo degli europei, prestando particolare attenzione alle loro segnalazioni negative. Sono state interpellate 3.000 persone (500 per nazionalità tra inglesi, spagnoli, italiani, tedeschi, portoghesi e francesi) di età superiore ai 18 anni e con almeno un viaggio fatto negli ultimi due anni, e inizialmente a tutti è stato chiesto: vi è mai capitato di fare un volo tremendo a causa di un compagno di viaggio fastidioso o “scomodo”? E più della metà degli intervistati (57%) ha risposto di sì.

I FASTIDI PEGGIORI SONO SEDILE RECLINATO E URLA BAMBINI

A quelli che hanno dichiarato di essere stati infastiditi durante il viaggio da un altro passeggero, tanto da rendere il loro volo insopportabile, è stato chiesto il motivo, e le risposte più comuni sono state:


1. Il passeggero davanti a me ha tenuto il sedile reclinato durante l’intero volo (43%).
2. Un bambino continuava a urlare e piangere (34%).
3. Uno o più passeggeri non hanno smesso di lamentarsi e protestare con il personale di cabina (32%).
4. Il passeggero seduto accanto a me era in sovrappeso e occupava parte del mio spazio (27%).
5. Il passeggero dietro a me colpiva spesso il mio sedile (15%).

FOCUS SUI PASSEGGERI SOVRAPPESO

Volendo approfondire la questione del passeggero in sovrappeso accanto, è stato chiesto agli intervistati se il viaggio era stato molto scomodo per questo motivo e se avevano cercato una soluzione, e il 38% ha dichiarato di non aver fatto nulla, il 25% ha detto di aver preso il controllo del bracciolo per cercare di allargarsi e riconquistare un po’ di spazio, mentre il 23% ha affermato di aver parlato con l’equipaggio. In questo caso però solo il 17% ha ottenuto un cambio di posto, gli altri hanno detto che non c’erano altri posti disponibili.

Infine, agli intervistati è stato chiesto se secondo loro un passeggero in sovrappeso dovrebbe avere una zona speciale sull’aereo con sedili adatti alle sue dimensioni oversize e il 61% si è detto d’accordo. Inoltre, per il 78% questi posti più larghi dovrebbero costare di più.

POSTO OVERSIZE, UN SOGNO SOPRATTUTTO DI INGLESI E FRANCESI

Guardando i risultati del sondaggio a livello europeo, i britannici e i francesi sono quelli che più degli altri vorrebbero posti a sedere con più spazio per le persone in sovrappeso, forse perché in questi paesi il tasso di obesi è superiore a quello di Italia, Spagna o Portogallo dove prevale la dieta mediterranea.

Ecco la classifica:
1. Inglesi 79%
2. Francesi 72%
3. Portoghesi 64%
4. Italiani 61%
5. Spagnoli 56%
6. Tedeschi 32%

Per JetCost la messa a punto di posti a sedere più larghi per le persone obese in una parte apposita dell’aereo “non sarebbe un atto di discriminazione”, ma “potrebbe rendere il volo più confortevole per tutti”, spiega un portavoce. Certo, prosegue, “bisognerebbe riflettere su come mettere in pratica questa misura, perché qualcuno potrebbe sentirsi offeso dalla richiesta di occupare un posto più idoneo al proprio aspetto fisico”.

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