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Italia tra le prime mete per ‘turismo medicale’; Lorenzin: “Italiani sedentari. Studiare incentivi fiscali per lo sport”

Edizione del 19 febbraio

Pubblicato:19-02-2018 09:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:29

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OMS: ATTIVITÀ FISICA INSUFFICIENTE PER 81% RAGAZZI, VERSO NUOVO PIANO GLOBALE

Nel mondo l’81% degli adolescenti, tra gli 11 e i 17 anni, fa poca attività fisica, andando incontro a effetti negativi sulla salute, con un rischio di morte maggiore del 20-30%. L’allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della Sanità che in un documento spiega come l’inattività fisica sia un fattore chiave per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, diabete e cancro. Nei Paesi industrializzati, in particolare, la percentuale degli adulti inattivi raggiunge il 26% tra i maschi e il 35% tra le donne, rispetto al 12% e 24% nei Paesi in via di sviluppo. L’Oms sta per questo lavorando ad un nuovo Piano d’azione globale per ridurre del 10% – entro il 2025- la percentuale di persone inattive fisicamente.

LORENZIN: OLTRE IL 32% DEGLI ITALIANI E’ SEDENTARIO, STUDIARE INCENTIVI FISCALI PER SPORT

Secondo i dati del sistema ‘Passi 2017’, intanto, più del 32% degli italiani è da considerare sedentario. “Gli stili di vita, soprattutto nei giovani, sono cambiati- fa sapere il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin- ci si muove sempre di meno ed è praticamente scomparsa l’attività fisica all’aperto”. L’alert dell’Organizzazione mondiale della Sanità- dunque- non è “assolutamente da sottovalutare”. Per questo Lorenzin propone – per la prossima legislatura – di “studiare incentivi fiscali per chi svolge la pratica sportiva e, soprattutto, di aumentare le ore di educazione fisica nelle scuole”.


CONTRACCEZIONE D’EMERGENZA, GINECOLOGI: SIANO SEMPRE DISPONIBILI IN FARMACIE

“Il ministero della Salute, di concerto con l’Aifa, integri i farmaci per la contraccezione di emergenza nell’elenco dei farmaci indispensabili da tenere sempre disponibili in farmacia”. È quanto chiedono i ginecologi italiani in una lettera inviata al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e al direttore dell’Aifa, Mario Melazzini. “La contraccezione di emergenza– scrivono i ginecologi- è uno strumento farmacologico di emergenza, cioè di pronto soccorso, utilizzabile allo scopo di evitare gravidanze non desiderate. E la sua efficacia è tanto più elevata quanto più la sua assunzione avvenga vicino al rapporto sessuale non protetto”.

PMA, 3MILA ALTERAZIONI GENETICHE NOTE: IN UNA DONNA 40ENNE INCIDENZA FINO A 20%

Le alterazioni genetiche ad oggi note sono oltre 3mila, ma è un continuo scoprirne di nuove: dalle più comuni come la trisomia del cromosoma 21, cioè la sindrome di Down, alla talassemia, malattia che colpisce il 5-6% della popolazione italiana. L’incidenza di queste alterazioni genetiche è varia e dipende dall’età della donna: in una ragazza di 20 anni si attesta al 2%, mentre in una donna di 40 raggiunge il 18-20%. Da qualche mese, intanto, presso il Centro di Procreazione medicalmente assistita Santa Margherita – La Fratta di Cortona è possibile usufruire della Diagnosi Genetica Preimpianto, una nuova metodologia che permette di identificare la presenza di malattie genetiche negli embrioni in fasi molto precoci di sviluppo, generati in vitro da coppie a elevato rischio riproduttivo, prima del loro impianto in utero.

ITALIA TRA LE PRIME METE PER ‘TURISMO MEDICALE’, MA IN 200MILA VANNO OLTRE CONFINE

Dopo cibo, cultura, moda e design anche la salute si candida a diventare uno dei tratti distintivi del ‘made in Italy’ portando il nostro Paese tra le principali mete del cosiddetto ‘turismo medicale’. Secondo le stime dell’Osservatorio Ocps-Sda Bocconi l’Italia genera oggi un valore pari a 2 miliardi di euro, che secondo gli osservatori internazionali potrebbe arrivare a 4, implementando così l’offerta di servizi sanitari e turistici offerti agli stranieri. Il saldo, però, per ora è ancora negativo, con circa 200mila italiani che vanno oltre confine per cercare prevalentemente prestazioni meno care in chirurgia dentale, estetica e trapianto dei capelli.

IL 2 LUGLIO SARÀ LA ‘GIORNATA PER LA SALUTE E IL BENESSERE IN CITTÀ”

“Richiamare l’attenzione e stimolare l’azione dei sindaci sulla necessità e l’urgenza di promuovere la salute nelle città come bene comune”. È stata istituita con questo obiettivo la ‘Giornata nazionale per la salute e il benessere in città’ che si celebrerà il 2 luglio di ogni anno impegnando le amministrazioni comunali, anche nel weekend precedente, ad organizzare eventi di sensibilizzazione sulla salute nelle loro città, all’interno di una campagna nazionale che quest’anno avrà come tema ‘Colora di salute la tua città’. Promossa dall’Health City Institute e Cittadinanzattiva, con il patrocinio di ministero della Salute, Anci e Istituto superiore di Sanità, la Giornata è stata presentata a Roma.

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