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Staveco nel degrado (VIDEO), la proposta: “Intanto farci un parcheggio”

BOLOGNA - L'area ex Staveco di Bologna è ancora "nel limbo delle idee" e allora, in attesa di

Pubblicato:19-02-2016 15:02
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:00

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BOLOGNA – L’area ex Staveco di Bologna è ancora “nel limbo delle idee” e allora, in attesa di capire quale sarà il suo futuro, meglio utilizzarla per la sosta privata allargando di fatto il parcheggio già esistente in una porzione dell’ex caserma. E’ la proposta avanzata dai tre consiglieri comunali di Uniti si vince Lorenzo Tomassini, Daniele Carella e Michele Facci, che oggi in conferenza stampa hanno mostrato alcuni video girati all’interno del compendio per mostrare lo stato di “abbandono” in cui versa l’area.

L’ex Staveco “è nelle mani di Virginio Merola da dieci anni, prima come assessore all’Urbanistica e poi come sindaco, ma purtroppo- dichiara Tomassini- permane nello stato evidenziato dai filmati: un’area letteralmente abbandonata, degradata, in mano a chi la occupa, la vandalizza e ne ricava materiali da vendere chissà dove”. Così, “in attesa dei progetti faraonici” annunciati dall’amministrazione, che in tandem con l’Ateneo ha deciso di realizzarvi un nuovo polo universitario, la proposta degli ex Fi è che l’area “venga utilizzata per i cittadini come parcheggio“, spiega Tomassini: “La mattina lungo viale Panzacchi non si transita e la gente impazzisce per trovare un parcheggio. In più, quello attualmente esistente rende bene alla collettività e non si capisce perchè, aprendo anche l’ingresso su porta Castiglione, non si possa recuperare un’area almeno doppia rispetto a quella attuale” per far spazio alle auto.

Il futuro della Staveco “ci risulta essere ancora nel limbo delle idee, nel senso che le voci che ci arrivano dall’interno dell’Università- afferma Carella- ci dicono che probabilmente salterà tutto, perchè ci sono molte perplessità sui costi e i tempi”. Proprio per far chiarezza su questi aspetti Carella, da presidente di commissione, intende organizzare un’udienza conoscitiva con l’Alma Mater, auspicando che possa partecipare il rettore Francesco Ubertini. Nel frattempo, ad ogni modo, “con una bella ripulita l’area potrebbe ospitare decine e decine, se non centinaia– aggiunge Carella- di posti auto“, che per altro potrebbero essere “remunerativi” per la collettività. Questa amministrazione “parla tanto di mobilità sostenibile ma non esistono solo le biciclette”, punge Facci. “Sostenibilità significa anche garantire, agevolare e rendere più fruibile la mobilità privata. La Staveco, che forse sarà oggetto di progetti anche importanti, ad oggi- conclude Facci- è abbandonata a un parcheggio e risolverebbe moltissimi problemi della mobilità”. Dopo che il ministro Gian Luca Galletti ha proposto di destinare l’area a parco, insomma, anche l’opposizione a Palazzo D’Accursio tenta di agitare le acque sull’ex Staveco approfittando, forse, della cautela con cui finora si è mosso su questo fronte il nuovo rettore Ubertini, che per altro è rimasto in silenzio in queste settimane.


di Maurizio Papa, giornalista professionista

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