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Show Vasco, Comune Modena: “No navette, ben vengano fan in bici e treno”

Oggi in Consiglio comunale a Modena si è parlato del mega evento dell'1 luglio

Pubblicato:19-01-2017 18:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:49

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MODENA – Il concerto di Vasco Rossi per i suoi 40 anni di carriera il prossimo 1 luglio al Modena Park? Il palco “sarà visibile, senza ostacoli, da tutti i partecipanti e il Modena park, con una dimensione di 403.000 metri quadrati è, secondo i parametri di legge, ampiamente capace di ospitare i 200.000 spettatori previsti“. Anzi, “questa cifra rimane abbondantemente al di sotto dell’ipotetica massima capienza dell’area secondo i parametri di sicurezza dettati dalla normativa”. Parole oggi in consiglio comunale a Modena dell’assessore all’Ambiente e ai Giovani Giulio Guerzoni, che parla del “Rock Modena Park 2017” rispondendo all’interrogazione sulla vicenda del secondary ticket presentata da Grazia Baracchi (capogruppo Pd) lo scorso novembre. Superata la questione dei biglietti, come chiarito in questi giorni anche in conferenza stampa a Milano, l’interrogazione Pd alla giunta Muzzarelli è stata mantenuta per fare il punto sull’organizzazione. La vicenda biglietti, comunque, “non ha avuto alcuna connessione con il concerto e con le competenze organizzative che il Comune ha nell’evento, tant’è che i settori comunali non hanno mai smesso di lavorare alla pianificazione”, distende l’assessore.

Sulla viabilità, l’assessore archivia le navette: “Sarà favorito, anche con aree di sosta molto vicine, l’arrivo in bici e si potrà raggiungere Modena e ripartire con i treni, dalle stazioni infatti il parco si raggiunge comodamente. Per questo motivo non sono previste navette dai parcheggi all’area del concerto, salvo- puntualizza Guerzoni- casi specifici ed eccezionali”. Nella convenzione che sarà sottoscritta dal Comune e dagli organizzatori, in ogni caso, sono compresi anche gli interventi per “il pieno ripristino e il miglioramento del parco” Ferrari medesimo. In ogni caso, si tratta di un evento senza precedenti che rappresenta per Modena un’opportunità sotto tutti i punti di vista, probabilmente la più importante operazione di marketing territoriale diretto e indiretto mai vista nella nostra città”, avanza l’assessore. Per il concerto sono attese 200.000 persone, in sostanza “una città nella città: una sfida organizzativa elevatissima per governare l’impatto dell’evento, non solo su Modena ma su tutto il territorio provinciale e dell’Emilia-Romagna, alla quale il Comune e gli organizzatori stanno lavorando con tutti gli enti istituzionali di livello superiore”, conclude Guerzoni.

di Luca Donigaglia, giornalista professionista


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